Mazda conferma la compatibilità con lo standard di ricarica Tesla NACS per le future auto elettriche

Mazda ha confermato che le sue prossime auto elettriche per il mercato nordamericano saranno compatibili con lo standard NACS di Tesla. Questo significa che i futuri modelli elettrici della casa giapponese potranno usufruire della rete di Supercharger di Tesla, che conta oltre 15 mila punti di ricarica in Nord America. Mazda ha sottolineato che questa scelta è volta a garantire ai suoi clienti una maggiore flessibilità e convenienza nella ricarica delle loro auto. Al momento, Mazda non ha ancora lanciato nessun veicolo elettrico negli Stati Uniti, dopo aver ritirato la MX-30. Tuttavia, la casa automobilistica ha annunciato che introdurrà nuove auto elettriche nel 2025, senza fornire ulteriori dettagli.

Mazda, il famoso produttore di automobili giapponese, ha comunicato di aver siglato un accordo con Tesla, il leader mondiale dei veicoli elettrici, per utilizzare il sistema di ricarica nordamericano (NACS) per le sue auto a batteria (BEV) che saranno lanciate in Nord America a partire dal 2025. Grazie a questo accordo, Mazda potrà dotare le sue auto elettriche del connettore NACS, che permetterà ai suoi clienti di ricaricare le loro auto presso le oltre 15.000 stazioni Supercharger di Tesla presenti in tutto il continente. Questa novità rappresenta un vantaggio per i clienti Mazda, che potranno beneficiare di una maggiore flessibilità e convenienza nella ricarica dei loro veicoli elettrici.

Questa mossa segue quella di altre case automobilistiche, come Ford, GM e Toyota, che hanno deciso di adottare il connettore proprietario di Tesla per offrire ai propri clienti una maggiore accessibilità alla rete di Supercharger. Mazda non ha ancora rivelato quali modelli elettrici saranno compatibili con lo standard di Tesla, ma si presume che la MX-30, la sua prima BEV, sia tra questi. La MX-30 è attualmente disponibile solo in alcuni stati degli USA, ma dovrebbe ampliare la sua distribuzione nel 2022. Mazda non ha fornito informazioni sulla possibilità di utilizzare anche altri tipi di colonnine di ricarica, come quelle CCS, con un adattatore apposito.

Probabilmente, questi dettagli saranno comunicati in seguito, quando Mazda presenterà nuove auto elettriche per il mercato nordamericano. Mazda era una delle ultime case automobilistiche a non aver ancora annunciato il supporto allo standard di Tesla, ma questo non era un grande problema visto che le sue elettriche sono ancora poco diffuse negli USA. Tra i grandi produttori, l’unica a non aver ancora preso una posizione è Stellantis, che alcuni mesi fa aveva dichiarato di essere in trattativa con Tesla per valutare l’adozione del North American Charging Standard (NACS) per le sue auto elettriche destinate al Nord America.