Mercato delle auto usate: anche a febbraio 2025 si conferma il trend positivo
Il diesel perde terreno, scendendo al 44,1%, mentre le ibride salgono al 12,8%
Il mercato delle auto usate in Italia continua il suo trend positivo registrando una crescita anche nel mese di febbraio del 2025. In totale i trasferimenti di proprietà avvenuti nel nostro paese in quel mese sono stati 480.622. Questo dato rappresenta una crescita dell’1,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando i trasferimenti furono 473.529. Se invece si guarda ai dati complessivi del primo bimestre la crescita è addirittura maggiore. Infatti in totale i trasferimenti nei primi due mesi dell’anno sono stati 946.956 con una crescita del 2,5% rispetto ai primi due mesi del 2024.
Continua a crescere in Italia il mercato delle auto usate
A febbraio 2025, i trasferimenti di proprietà nel mercato delle auto usate mostrano variazioni significative rispetto ai mesi precedenti. Gli scambi tra privati e aziende, che restano prevalenti, aumentano dello 0,9% e rappresentano il 57,1% del totale. Al contrario, quelli da operatore a cliente finale scendono dello 0,9%, attestandosi al 38,7%. Le auto immatricolate e quelle da noleggio mantengono valori stabili. A livello regionale, Lombardia, Lazio e Campania occupano i primi tre posti, con la Sicilia che supera il Veneto per la quarta posizione.
A febbraio, la quota delle vetture con oltre 10 anni di anzianità scende al 47,3%, registrando una diminuzione di 1,2 punti rispetto all’anno precedente. Le auto da 4 a 6 anni calano all’11,8%, mentre quelle da 6 a 10 anni aumentano al 17,5%. Le vetture fino a 4 anni coprono il 23,4% del totale, in crescita di 1,4 punti rispetto al 2024.
Per quanto riguarda le minivolture, diminuisce la quota di privati che permutano auto (56,3%), mentre cresce la percentuale di ritiri da parte degli operatori (27,7%) e del Noleggio a Lungo Termine (10,8%). Nel campo delle alimentazioni, il diesel perde terreno, scendendo al 44,1%, mentre le ibride salgono al 12,8%. Fra le minivolture, la fascia di auto con più di 10 anni scende al 35,5%, con un incremento della quota di vetture da 1 a 2 anni (5,6%).
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