Mercedes-Benz: da oggi con un click sarà possibile verificare richiami e azioni di servizio

Mercedes-Benz Italia ha annunciato che da oggi sul suo sito ufficile sarà possibile verificare immediatamente e con un semplice click se la propria auto o veicolo commerciale è oggetto di un richiamo o un’azione di servizio. Si tratta di un’iniziativa che evidenzia ancora di più come per la casa automobilistica di Stoccarda sia una priorità garantire ai propri clienti sicurezza e trasparenza.

Da oggi con un semplice click i clienti di Mercedes-Benz potranno verificare richiami o altre azioni

Per Mercedes-Benz del resto sicurezza e qualità sono due elementi fondamentali che sono determinati allo scopo di costruire un solido rapporto di fiducia con i propri clienti. E ciò si esplica anche nella trasparenza del comunicare eventuali richiami. La procedura per controllare se la propria auto o Van è sottoposto ad un richiamo o un’altra azione di servizio è davvero molto semplice. basta digitare l’indirizzo https://www.mercedes-benz.it/passengercars/services/recall, e inserire nel campo di ricerca il numero di identificazione del veicolo (VIN) e cliccare su ‘Verifica VIN’.

Il numero di telaio è una sequenza alfanumerica composta da 17 caratteri, i primi tre dei quali sono lettere. È riportato nel campo E della Carta di Circolazione oppure sulla targhetta identificativa del veicolo. Se dalla verifica risulta la necessità di un intervento, sarà sufficiente che il cliente prenoti un appuntamento in officina per effettuare gratuitamente l’aggiornamento del veicolo.

Gianluigi Riccioni, Direttore Customer Services MBC di Mercedes-Benz Italia ha dichiarato: “Da oggi mettiamo a disposizione dei nostri clienti uno strumento in più, semplice e immediato, per verificare in autonomia e in tempo reale se la propria vettura o il proprio veicolo commerciale sono soggetti a richiami o interventi di servizio. È un’ulteriore prova del nostro impegno per la sicurezza e della trasparenza che da sempre ci contraddistingue. Questo nuovo canale informativo, online e sempre accessibile, non sostituisce le modalità ufficiali di comunicazione – come raccomandate o PEC – ma le affianca, rendendo l’informazione ancora più capillare e tempestiva”.