Mercedes Classe SL: la settima generazione adotterà la piattaforma della AMG GT

In produzione dal 2011 con la sesta generazione, la Mercedes Classe SL ha subito un restyling per il 2016 con il debutto in anteprima al Salone di Los Angeles 2015. I principali cambiamenti adottati per il facelift hanno visto un frontale totalmente rinnovato, con i nuovi gruppi ottici e soprattutto, con una grande innovazione eseguita negli interni, in cui appare la nuova modalità Race, che ha preso il posto della Individual e della RS, andando a modificare le risposte del cambio, dello sterzo, delle sospensioni e del propulsore.

Notevoli le motorizzazioni. Si parte dal 3.0 biturbo V6 da 333 CV (SL 400); 4.7 V8 da 455 CV (SL 500); 5.5 V8 da 585 CV (esclusiva della variante AMG SL 63). Infine, il 6.0 biturbo V12 da 630 CV, centro nevralgico esclusivo della versione AMG SL 65. Nella variante SL 400 e SL 500, ci sarà il cambio 9G Tronic, mentre sulle AMG, il 7G Tronic Speedshift.

Ma queste non sono di certo delle novità. Secondo gli ultimi rapporti, la casa di Stoccarda, per la settima generazione, impiegherà l’attuale piattaforma su cui è basata la AMG GT, e da quest’ultima riprenderà alcune componenti, fra cui le sospensioni a quadrilatero e i pannelli della carrozzeria in alluminio. In termini di motorizzazione, entrerà in scena l’M256: unità 3.0 sei cilindri in linea che rimpiazza il V6 e che consuma il 15% in meno, e sarà accoppiata da un motore elettrico da 15 kW, incorporata con un turbocompressore azionato elettricamente, per un totale di 402 CV.

Non mancheranno le varianti AMG con la SL 63 e SL 65, che monteranno il 4.0 BiTurbo V8. Punto interrogativo, invece, riguardo al V12. La settima generazione dovrebbe essere lanciata nel 2019.