Michelin e Edison Next inaugurano un nuovo impianto per decarbonizzare la produzione degli pneumatici

Così lo stabilimento Michelin di Cuneo ridurrà le emissioni annue di CO2 di 18.000 tonnellate

Michelin e Edison Next inaugurano un nuovo impianto per decarbonizzare la produzione degli pneumatici

Edison Next e Michelin Italiana hanno avviato oggi un innovativo sistema di impianti per la decarbonizzazione e l’ottimizzazione dei consumi energetici relativi alla produzione degli pneumatici nello stabilimento Michelin di Cuneo, il più grande sito produttivo del gruppo in Europa occidentale.

L’impianto contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 del sito di circa 18.000 tonnellate all’anno, supportando gli obiettivi di sostenibilità del gruppo. All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero.

Verso l’obiettivo del taglio del 50% di emissioni entro il 2030

Il progetto, realizzato da Edison Next, la divisione del Gruppo Edison specializzata in soluzioni di transizione energetica, permetterà allo stabilimento Michelin di Cuneo di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre le proprie emissioni del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010. Questo impianto rappresenta un passo decisivo verso la neutralità carbonica che Michelin si propone di raggiungere entro il 2050. Inoltre, l’impianto è già predisposto per l’uso di biometano e idrogeno, fonti energetiche rinnovabili.

Michelin - Edison Next

Simone Rossi, direttore dello stabilimento Michelin di Cuneo, ha sottolineato come questo nuovo impianto di trigenerazione sia un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali del Gruppo. “Siamo già vicini al nostro target di riduzione delle emissioni al 2030, grazie anche a questo impianto che ci consentirà di superare le aspettative”, ha dichiarato Rossi, evidenziando anche come lo stabilimento stia continuando a mantenere il suo ruolo di eccellenza nel panorama industriale.

Giovanni Brianza, CEO di Edison Next, ha evidenziato il valore della partnership con Michelin: “Questo progetto è un esempio concreto di come la collaborazione tra aziende possa portare a risultati significativi in termini di sostenibilità e competitività. Siamo orgogliosi di aver fornito a Michelin tutte le tecnologie necessarie per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione”.

Come funziona il sistema di Edison Next

Il sistema di Edison Next include un impianto di trigenerazione ad alta efficienza da 23 MWe, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore e acqua per il riscaldamento e il raffrescamento. Inoltre, sono stati installati impianti fotovoltaici e un sistema di caldaie a biomassa legnosa da filiera corta, per una produzione energetica autonoma e rinnovabile. Complessivamente, lo stabilimento è ora in grado di autoprodurre il 97% del proprio fabbisogno energetico, con il 16% proveniente da fonti rinnovabili.

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