MINI: niente più rivestimenti in pelle, si sceglie un tessuto riciclato
Si utilizzeranno delle pelli "vegane" e sempre più tessuti riciclati
La notizia è arrivata nella giornata di ieri. MINI ha deciso di interrompere la produzione di tessuti in pelle per le proprie sellerie, intraprendendo una strada più sostenibile e più green per diminuire l’impatto ambientale delle proprie vetture. Continuerà ad essere squisitamente “MINI” ma con un occhio di riguardo verso il pianeta con tessuti riciclati ed eco-pelle “vegana”.
Una scelta controtendenza, 1 mini su 2 ha gli interni in pelle
Una scommessa quella di MINI che ha scelto di rinunciare ai cari e vecchi interni in pelle, un accessorio che equipaggiava circa la metà delle vetture prodotte nel 2019 e nel 2020. Una tendenza che ritorna presente anche negli altri mercati europei, ma la casa inglese sembra essere più che decisa nella propria scelta green.
“Siamo convinti che riusciremo a dare comunque un tocco di stile e di esclusività ai nostri interni senza dover necessariamente dipendere dagli interni in pelle. Abbiamo scelto di seguire una politica più rispettosa per l’ambiente, più sostenibile. Le nostre auto rimarranno comunque esclusive, chic e prestigiose, pur abbandonando questo optional” dichiara il capo del design MINI Oliver Heilmer.
Nuovi interni in tessuto riciclato
Tutti i futuri sedili saranno foderati con tessuti riciclati al 100% mentre l’interno potrà raggiungere un 70% di materiale riciclato. “Non sarà di certo la provenienza dei materiali a renderli premium quanto più il modo in cui saremo in grado di lavorarli” dichiara sempre Heilmer. “L’obiettivo sarà quello di avvicinarsi sempre più ad un ambiente simile a quello domestico, con un tessuto che ci ricorda la comodità e la praticità del divano di casa, ma con tutto il divertimento e la purezza di guida che solo MINI sa regalare“.
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