Aria condizionata in auto: attenti alle multe salate se si è fermi
Si possono pagare fino 444 euro di sanzione
L’aria condizionata è un comfort molto importante per quando si viaggia in auto, anche per viaggiare con maggiore sicurezza ed evitare malori legati al caldo. Tuttavia, bisogna stare attenti quando si è fermi, in sosta, perché se passa una pattuglia delle forze dell’ordine e si ferma, c’è il rischio di una sanzione piuttosto salata.
Una multa fino a 444 euro
Il comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada, infatti, recita: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso”. Dunque, se si è in marcia (o anche fermi ad un semaforo o in coda) nessun problema, però se si è in sosta si è a rischio multa. E, come dicevamo, si tratta di una sanzione piuttosto pesante.
La multa, infatti, va da 223 a 444 euro. Una cifra elevata, che è stata innalzata nel corso degli anni con le modifiche al Codice della Strada, visto che quella originale andava da 41 a 168 euro.
L’inquinamento nel mirino
Il motivo? Non certo di mettere a rischio qualche altro occupante della strada, ma è legato all’inquinamento. Per mantenere l’aria condizionata accesa, infatti, serve lasciare accesa la vettura e quindi il motore. E, almeno per quelli termici, significa emissioni nell’aria. Per questo motivo, non è consentito tenerlo acceso.
Anche in buona parte dei paesi europei vige la stessa legge, anche se l’importo della multa è un po’ più basso, rispetto al salasso previsto dalla legge italiana.
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