Nikola, il nuovo camion elettrico con la regia di Iveco
Sarà il primo mezzo del suo genere costruito in Europa
Iveco, società del gruppo Cnh Industrial, ha collaborato insieme alla start-up americana Nikola, specializzata nel settore della mobilità pesante elettrica e a idrogeno, per dar vita ad un innovativo camion elettrico che è stato presentato in anteprima a Torino.
Autonomia di 400 km, sarà anche a idrogeno
Il mezzo pesante, che prende il nome della giovane azienda statunitense che l’ha progettato, sarà il primo camion elettrico costruito in Europa e verrà realizzato anche in versione alimentata a idrogeno prevista per il lancio nel 2023. Nel corso della presentazione sono state rivelate le prime caratteristiche tecniche del nuovo camion elettrico che sarà spinto da un motore da 750 kW che garantirà al veicolo un’autonomia di 400 chilometri.
Il navigatore segnalerà i punti di ricarica più prossimi
L’autonomia sarà invece di ben 1.000 chilometri nella versione di Nikola a idrogeno. A bordo del nuovo camion ci sarà un sistema di navigazione intelligente che, come accade notoriamente con i veicoli ricaricabili con energia elettrica, disporrà anche della funzionalità di rilevamento delle stazioni di ricarica più vicine.
Una rivoluzione per l’industria dei mezzi pesanti
Con Nikola, che al momento è un concept che nel 2020 inizierà i test in vista del lancio previsto tra il 2021 e il 2022 sia un Europa che negli Stati Uniti, Iveco punta a rivoluzionare il trasporto merci su gomma, come affermato da Hubertus Muhlhauser, CEO di Cnh Industrial, durante l’evento di presentazione: “Questo mezzo sarà un vero cambiamento per l’industria dei mezzi pesanti. E’ necessario raggiungere sostanziali riduzioni delle emissioni nel settore automotive – aggiunge – questa convinzione sta portando il nostro segmento a ricercare soluzioni tecnologiche avanzate. La joint venture con Nikola è la conferma della competenza tecnica di entrambi i partner, che si tradurrà in benefici ambientali tangibili per chi si occupa di trasporti a lungo raggio in Europa”.
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