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Nissan: richiesti oltre 80 milioni di euro di danni a Carlos Ghosn

La battaglia tra Nissan e Carlos Ghosn prosegue e si sposta sulle vie legali. La casa giapponese ha presentato una causa civile nei confronti del suo ex presidente, richiedendo un risarcimento danni di 10 miliardi di yen, pari a circa 83,5 milioni di euro, per “recuperare una parte significativa dei danni monetari inflitti alla società a seguito di anni di cattiva condotta e attività fraudolenta”.

I motivi della richiesta di risarcimento contro Ghosn

Sono tre i punti secondo cui Nissan è arrivata a questa cifra da richiedere al suo ex presidente:

– fondi collegati a pagamenti fraudolenti effettuati da o per Ghosn, come indicato nella dichiarazione di Nissan del 9 settembre 2019, incluso l’uso di proprietà residenziali all’estero senza pagare l’affitto, l’uso privato di jet aziendali, i pagamenti a sua sorella, i pagamenti al suo avvocato personale in Libano ed altre attività
– risorse e costi relativi alle indagini interne di Nissan su Ghosn e la sua condotta scorretta
spese legali sostenute in Giappone, Stati Uniti, Paesi Bassi e altri territori

La cifra, tuttavia, potrebbe anche aumentare in futuro “poiché Nissan cercherà di recuperare le multe da pagare all’Agenzia giapponese per i servizi finanziari e probabili sanzioni inflitte alla società nei procedimenti penali relativi alla cattiva condotta di Ghosn”.

Azioni legali presenti e future di Nissan

Questa causa si aggiunge a quella già in atto nelle Isole Vergini britanniche, presentata lo scorso 30 agosto, per pagamenti e transazioni non autorizzate per raggiungere scopi personali, come “uno yacht di lusso”.

Inoltre, Nissan si riserva il diritto di perseguire un’azione legale separata sulle osservazioni “infondate e diffamatorie” fatte da Ghosn nei commenti ai media, a seguito della sua fuga in Libano.

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