Nissan e Mitsubishi hanno sottoscritto una speciale join venture, che permetterà ad entrambe le compagnie giapponesi di farsi valere in un mercato dove la concorrenza, anno dopo anno, si sta facendo sempre più forte: quello delle minicar.
Con il progressivo spostamento della popolazione mondiale verso i grandi centri urbani, le minicar o city car stanno assumendo un ruolo sempre più determinante nell’industria automobilistica. C’è un grandissimo bisogno di auto piccole, scattanti, agili e che al contempo non manchino per sicurezza e prestazioni, per non parlare dei consumi e dell’impatto ambientale. Un’impresa non certo agevole, che la quasi totalità delle case automobilistiche mondiali ha preso tremendamente sul serio. Nissan e Mitsubishi avevano già lo scorso anno sottoscritto uno speciale accordo di collaborazione, di cui questa joint venture è solamente l’ennesimo capitolo.
La data ufficiale di stipulazione è lo scorso 19 maggio e la collaborazione entrerà nella sua fase operativa entro il prossimo 1 giugno, quindi si parla di pochissimi giorni. L’accordo prevede una divisione netta al 50% dell’attività e dei guadagni, mentre gli investimenti si aggirerebbero intorno ai 10 miliardi di yen, pari a circa 87 milioni di euro al cambio attuale. L’unione prevede numerosi aiuti reciproci sia dal punto di vista di pianificazione e progettazione del prodotto, sia da quello della sua successiva commercializzazione, anche se al momento è ancora troppo presto per prevedere gli effettivi sviluppi dell’operazione.
Di sicuro la collaborazione tra due simili colossi dell’automobile non potrà che portare nei concessionari alcuni modelli decisamente interessanti. Non vediamo l’ora di sapere quali.
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Nel senso che dobbiamo aspettarci una Mitsubishi Leaf?