Noleggio a lungo termine: incremento del 13,3% nei primi 9 mesi del 2025 per i contratti stipulati
Noleggio lungo termine: 830.068 contratti stipulati nei primi 9 mesi del 2025

I contratti di noleggio a lungo termine per auto e fuoristrada hanno registrato una crescita importante nel corso dei primi 9 mesi del 2025. Infatti essi hanno raggiunto quota 830.068. Questo dato rappresenta una crescita del 13,3% rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno. Secondo i dati UNRAE basati sul MIT, le Società continuano a rappresentare la maggioranza con 712.353 contratti (85,8%), mentre i Privati si attestano a 117.715 (14,2%), in crescita del 19,1%. Tra le aziende, quelle non-automotive coprono il 66,6% dei contratti, seguite dalle società di noleggio a breve termine (12,3%), dai Dealer e Costruttori (4,6%) e dalle società di NLT (2,3%).
Noleggio a lungo termine: nei primi 9 mesi del 2025 stipulati 830.068 contratti
22 mesi è la durata media dei contratti. Si tratta di un dato leggermente inferiore rispetto ai 23 del 2024. Da questo punto di vista il calo più evidente si registra tra le aziende non-automotive e le società di noleggio a breve termine, scese a 9 mesi dai precedenti 13. Il diesel resta la motorizzazione più diffusa nel noleggio a lungo termine (40,2%) e tra le aziende non-automotive (38,2%), pur scendendo complessivamente al 33,4% del totale (-6,4 p.p.). I motori benzina (19,6%, +0,6 p.p.) dominano nel noleggio a breve termine (50,4%) e tra dealer e costruttori (28,6%). Le ibride salgono al 31,3% (+3,1 p.p.) e sono la prima scelta dei privati (32,7%).
Le elettriche pure (BEV) crescono al 4,7%, trainate dai dealer (23,6%), mentre le plug-in (PHEV) raggiungono il 9,1%, con i privati al top (11,1%). I SUV guidano i segmenti con il 59,1% dei contratti, seguiti da berline (28,6%) e station wagon (10,1%). A livello regionale, Lombardia primeggia (30,5%), davanti a Lazio e Trentino-Alto Adige. Le auto immatricolate nel primo semestre 2025 sono 218.247, in prevalenza ibride (36,2%) e destinate alle aziende non-automotive (51,2%).
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