Nuova Audi A3: tra piacere di guida tradizionale e impulso all’innovazione [PRIMO CONTATTO]

Il passato in certi momenti è immediatamente davanti, in altre occasioni è subito alla spalle ad alta velocità, e lo si nota solo quando il fascio giallognolo dei suoi enormi fari sferici occupa gli specchi retrovisori. Il percorso del Gran Premio Nuvolari 2016 verso la tappa di Forte dei Marmi è ricco di panorami da cartolina, mentre ci si avvicina alla tappa toscana. Paesaggi che la pioggia rende più autunnali che estivi, ma per questo non meno affascinanti. A trasformare il cammino in una festa è anche il sibilo dei vecchi motori, voci tra le più diverse che rispondono a quello più moderno della nuova Audi A3 Sportback 1.6 TDI con la quale affrontiamo questo viaggio di scoperta.

La versione aggiornata della nota compatta tedesca è affinata nel look e rafforzata a livello tecnologico. Le dimensioni restano sostanzialmente immutate. Parlando del modello A3 più compatto, considerando una gamma che annovera appunto una versione tre porte, Sportback, Sedan e Cabriolet, la lunghezza ammonta a 4,24 metri e il passo a 2,60 metri. Mentre le citate Sportback e Sedan, più versatili, sono lunghe rispettivamente 4,31 e 4,45 metri, la larghezza varia anche di poco, sempre leggermente sopra il metro e settanta, quindi l’altezza sopra il metro e 40 cm; vantando anche un bagagliaio capiente, che può variare dai 380 ai 425 litri o più contenuto sui 340 o 390 litri rispettivamente, se il modello è dotato di trazione quattro. Una delle novità a livello estetico, ma anche tecnico, è la disponibilità di avere fari Matrix LED (in alternativa gli Xenon plus di serie o semplicemente LED), inediti per vetture di questo segmento che offrono un nuovo disegno luminoso tridimensionale e sempre su richiesta possono essere arricchiti con funzione antiabbagliamento, nel caso dei veicoli presenti sulla corsia di marcia opposta, ma anche illuminazione laterale amplificata anche per la visione dei segnali stradali. Rinnovato anche il disegno LED dei gruppi ottici posteriori, mentre tornando davanti la griglia frontale sviluppata su linee orizzontali e un design più pronunciato, oltre ai già citati proiettori dalla forma appiattita, offrono una visione ancora più grintosa e calamitante. Un’idea rafforzata anche dalle diverse tipologie di cerchi da 16, 17 o 18 pollici in base alle versioni Sport, Design, Business, Business Plus o ai pacchetti S line e Audi design selection, a prezzi varianti dai 750,00 agli oltre 2.000,00 Euro oltre al costo della vettura.

L’abitacolo conferma la visione robusta e l’attenzione mirata su ogni dettaglio degli specialisti di Ingolstadt. La dotazione include su richiesta un volante ridisegnato a tre razze anche riscaldabile, che somma un tocco di sportività agli interni, e una funzione massaggio per il sedile del guidatore. Ma la novità più rilevante riguarda il quadro strumenti, ovvero la possibilità di dotare la propria A3 di un Audi Virtual Cockpit, il sistema digitale sviluppato dalla casa che accorpa all’interno di uno schermo TFT da 12,3 pollici la strumentazione e diverse informazioni utili alla guida, proponendole su più schermate. Un sistema già introdotto sulla nuova Audi A4, ma anche su Q7 e su tutte le ultime novità di categoria premium. La plancia accoglie anche lo schermo da 7 pollici a scomparsa del sistema MMI che comprende navigatore e radio, e l’intrattenimento di bordo può essere accentuato anche tramite i servizi Audi connect, compreso l’Audi Phone Box per la ricarica induttiva del proprio dispositivo mobile.
In rilievo anche nuovi e raffinati sistemi di assistenza alla guida, in particolare l’Emergency Assist che è una novità assoluta nel segmento e rappresenta un sistema di guida semi-autonoma in grado anche di arrestare il veicolo e bloccarlo in sicurezza, attivando gli indicatori, in caso di mancata risposta da parte del conducente ad alcuni segnali sul volante. Altrettanto sofisticato anche l’Audi active lane assist, che da una velocità di 65 km/h supporta il conducente nel mantenimento della giusta corsia di marcia, ma sono presenti anche un cruise control adattivo completo di funzione Stop&Go, un side assist nel caso della manovre di uscita in retromarcia, un traffic jam assist che sostiene in caso di traffico e anche un pre sense front che capta eventuali pedoni sull’asfalto, fungendo da sistema di protezione predittiva di questi.

L’aggiornamento della nuova famiglia A3 si estende anche sulla gamma delle motorizzazioni, tutte Euro 6. Quella dei Diesel, totalmente confermata, varia da un propulsore 1.6 TDI di 110 cavalli, associabile a cambio manuale sei marce o S tronic sette rapporti, al più corposo 2.0 TDI anche abbinabile a trazione quattro, che è sempre disponibile con trasmissione sei rapporti o S-Tronic sette velocità nelle varianti da 150 e 184 cavalli. Quest’ultima unicamente con trazione quattro e S tronic.
Sul versante benzina, invece, oltre al già noto 1.4 TFSI con tecnologia cylinder on demand ultra che disattiva due dei quattro cilindri ai bassi regimi contenendo i consumi e offre comunque una corposa spinta da 150 cavalli, sempre abbinabile a trasmissione manuale sei marce o S tronic, sono introdotti un nuovo è più compatto TFSI da 1.0 litro e un più ampio 2.0 litri sempre TFSI. Il primo grazie al suo peso contenuto inferiore agli 88 kg, propone consumi piuttosto contenuti, così come le emissioni secondo quanto indicato (4,5 litri/100 km e 104 g/km di CO2, dati forniti dalla casa) a fronte di una potenza di 115 cavalli, che permette alla vettura di raggiungere i 100 km/h da ferma in 9,7 secondi e toccare i 206 km/h di velocità massima.
L’unità da due litri, invece, genera 190 cavalli e 320 Nm di coppia tra i 1.500 e i 4.200 giri/minuto e può essere abbinata sempre a un cambio manuale sei rapporti o, in alternativa, a una trasmissione automatica sette velocità S tronic. Propendendo per queste seconda opzione, lo scatto è racchiuso in 6,7 secondi e la velocità massima ammonta a 244 km/h. Il costruttore, in questo caso, indica una media dei consumi da 5,5 l/100 km (sul ciclo NEDC) ed emissioni da 126 g/km.
Assieme alle citate motorizzazioni, sono proposte una variante Sportback g-tron con alimentazione a gas metano, equipaggiata con un motore 1.4 TFSI da 110 cavalli (81 kW) che da quanto suggerito assicura un’autonomia con l’uso del solo gas di 400 km, che sommata ai 900 km di quella a benzina, porta il dato a 1.300 km totali. Oltre a questa anche una Sportback e-tron, lancia prossimamente, spinta da un sistema che accorpa sempre un motore 1.4 TFSI da 150 cavalli (110 kW) da 250 Nm di coppia e un motore elettrico da 75 kW e 330 Nm di coppia, che insieme generano 204 cavalli (150 kW). La batteria da 8,8 kWh, poi, tramite una presa trifase da 380 Volt ha bisogno di oltre due ore per una ricarica totale.
Al vertice la sportiva S3, che lega stile a prestazioni. Il motore 2.0 TFSI, potenziato di 10 cavalli, eroga 310 cavalli, che accentuano le prestazioni, considerando una riduzione sullo scatto di 0,3 secondi, rispetto al precedente modello, grazie anche al contributo del nuovo cambio S tronic, assieme ad altre peculiarità come una frizione a lamelle e un dedicato comando per il controllo elettronico della stabilità.

La presenza al Gran Premio Nuvolari 2016 ha permesso di valutare e doti stradali e la consistenza di una versione Sportback dotata di unità 1.6 TDI da 110 cavalli (81 kW). Il motore è apparso generoso sotto molteplici aspetti. Corposo ai bassi regimi e fluido durante la marcia. Lo scatto coperto in 10,5 secondi e la velocità massima pari a 200 km/h, secondo i dati forniti, offrono un’idea di una vivacità brillante, anche in fase di ripresa grazie ai 250 Nm di coppia massima. A sorprendere, però, sono soprattutto i consumi. Il dato medio di 5,5 litri per 100 km, nonostante i molti chilometri percorsi dalla Lombardia alla Toscana, ovvero da Mantova fino a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, tenendo sempre attivo il climatizzatore e un ritmo altalenante tra tratti autostradali e strade provinciali, sempre nel rispetto dei limiti, è un risultato notevole. Anche considerando comunque la media di 3,8 litri /100 km segnalata.
La regolazione di volante e sedile permette di trovare la giusta posizione piuttosto in fretta, la visibilità è buona davanti, mentre in fase di retromarcia il supporto dei sistemi offre una mano preziosa. Il comfort interno è rafforzato anche da una buona insonorizzazione, al contrario meno apprezzabili, a nostro avviso, sono i rivestimenti in certi punti come ad esempio il tessuto del bracciolo nell’allestimento in prova, e l’assiepamento di vani sul tunnel centrale, sotto il climatizzatore. Abbastanza funzionale, invece, la manopola per la gestione del sistema MMI, in prossimità della leva del cambio.
Aspetti comunque marginali, considerando un comportamento di marcia divertente e agevole, grazie a una impostazione sportiva, basata su sospensioni McPherson con bracci trasversali triangolari nella zona anteriore e un retrotreno alleggerito a ruote interconnesse, sul modello con 1.6 TDI come sulle versioni dotate di unità da 1.0 TFSI, mentre le altre dispongono nella zona posteriore di una soluzione multilink.

Gia ordinabile e disponibile, a parte la citata e-tron proposta prossimamente, la gamma tre porte di Audi A3 parte da 24.250,00 Euro, quella A3 Sportback da 25.100,00 Euro, Sedan da 26,400 Euro e Cabriolet da 32.750,00 Euro.
In sintesi: si tratta di una vettura di segmento C di forte personalità, curata esteticamente e caratterizzata da un dinamismo vivace e progressivo. Una scelta per coloro che apprezzano linee compatte e ricche di fascino, esaltate da contenuti tecnici innovativi e al passo con i tempi.