Nuova Fiat Regata: con questo design farebbe sognare gli appassionati di station wagon [RENDER]
Il restomod grafico ideato da Mirko Del Prete esalta il design originale della Fiat Regata Weekend
Nei giorni scorsi sul web è apparso un render che immaginava una nuova Fiat Regata, versione restomod di una vettura che ha fatto parlare a lungo di se durante la sua carriera. Si tratta di un’opera del creatore digitale Mirko del Prete pubblicata sulla sua pagina di Instagram qualche giorno fa.
Nuova Fiat Regata: dal web ipotesi interessante di restomod
Sicuramente un esperimento interessante che riporta sotto la luce dei riflettori questo celebre modello che come sappiamo fu introdotta nel 1983 come evoluzione della Fiat Ritmo, la Regata si presentava come una berlina compatta e versatile, pensata per chi cercava praticità e comfort. Nel 1985 arrivò la versione Weekend, studiata specificamente per le famiglie italiane, con maggiore spazio e funzionalità, ideale per viaggi e utilizzo quotidiano.
Negli anni Ottanta, il design delle auto italiane spesso divideva l’opinione pubblica e la Regata non fece eccezione: alcuni criticarono le linee semplici e poco caratterizzanti, mentre altri apprezzarono l’attenzione agli interni e la funzionalità, considerata innovativa per quei tempi. Adesso la vettura torna all’attenzione con questo render di una nuova Fiat Regata che come detto più che una nuova generazione è un vero e proprio restomod.
Il restomod grafico ideato da Mirko Del Prete esalta il design originale della Fiat Regata Weekend, intervenendo con piccoli ritocchi su paraurti, fari e cerchi, mentre la verniciatura viene completamente rivisitata per un look più moderno e accattivante. Anche gli interni ricevono attenzione: sedili, cruscotto e pannelli vengono aggiornati mantenendo il fascino vintage degli anni Ottanta.
Questo approccio permette di unire il fascino classico della Regata con il comfort e l’affidabilità dei modelli odierni, trasformando un’auto storica in una vettura utilizzabile quotidianamente. Il progetto rende omaggio alla storia automobilistica italiana e rilancia un segmento di station wagon ormai quasi scomparso in Europa.
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