Nuova Ford GT, il marchio americano ci ospita nel suo studio di design sotterraneo [VIDEO]

Nuova Ford GT – Solo pochi giorni prima dell’apertura del Salone di Detroit, che si è svolto dal 12 al 25 gennaio ed è conosciuto come NAIAS (North American International Auto Show), circolavano delle indiscrezioni su un potenziale successore della Ford GT. Poi durante la kermesse statunitense è stato mostrato un concept che potenzialmente sarebbe potuto trasformarsi nel futura generazione della vettura ad alte prestazioni del marchio di Dearborn.

Il progetto della nuova Ford GT è stato mantenuto tanto segreto che solo pochi dirigenti di alto livello della Ford erano a conoscenza della sua esistenza. A parte loro, le uniche persone che sapevano ciò che il marchio americano aveva in mente erano coloro che hanno il compito di progettare il nuovo modello. Ora quel segreto sembra essere stato svelato e Ford ha deciso di mostrarci il suo studio top secret sotterraneo di design dove sta prendendo forma la nuova GT.

Un paio di mesi fa un prototipo è stato fotografato in fase di test in strada e non sembrava essere molto differente dal concept mostrato al Salone di Detroit. La nuova Ford GT sfoggia un corpo muscoloso ed estremo, tipico di una sportiva di razza. Il nuovo modello potrebbe essere disponibile già dalla fine del prossimo anno e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere spinta da un corposo motore V6 EcoBoost da 3.5 litri, profondamente rivisto. Un’unità che sarebbe in grado di fornirle una spinta di 700 CV, o comunque superiore ai 600, trasmessa alle ruote posteriori.

L’abitacolo della nuova Ford GT sarebbe caratterizzato da uno stile sportivo e alcuni dettagli tecnici particolari, mentre l’esterno ripropone quasi completamente quanto già visto sulla concept car. Il frontale dalle linee acuminate e il paraurti spigoloso dona una certa personalità alla vettura, mentre i fari aerodinamici ai lati di un cofano scavato e dal design muscoloso ne esaltano le forme. Anche i fianchi sono scavati e particolarmente elaborati, come la soluzione alla base delle porte e i vistosi montanti che collegano il posteriore al tetto, creando curiosi ponteggi e canali d’aria che convergono nella zona posteriore. Parte che conferma la natura estrema di questa vettura, caratterizzata anche da due terminali di scarico posti all’altezza dei fari posteriori.