Opel Astra OPC EXTREME, confermata la produzione in serie limitata

Opel non pensa proprio di lasciar scappare la sua rivale Volkswagen insieme alla nuova Golf VII R. Il marchio tedesco di Russelsheim presenterà a Ginevra in anteprima mondiale una Astra OPC a dir poco… EXTREME.

Il comunicato stampa rilasciato dai dirigenti Opel non poteva essere più esplicito di così. La Opel Astra OPC EXTREME è stata “collaudata sul circuito più esigente al mondo, il Nurburgring.” Il ‘Ring, una marca e una garanzia per molte case automobilistiche sportive. La EXTREME prende ispirazione dalla stupenda Astra OPC Cup, prova del savoir-faire di Opel nelle competizioni.

Questa nuova versione della berlina compatta teutonica riprende il motore quattro cilindri 2.0 litri turbo della sorella, anche se in questa versione estrema la potenza sarà di almeno 300 cv. Sebbene sia cosa facile sfornare cavalli per auto che rimarranno prototipi, sappiate che questa Astra OPC Extreme sarà omologata anche per l’utilizzo su strada.

Più che parlare di un aumento di potenza tuttavia da lodare per un’auto a trazione anteriore, è soprattutto la riduzione della massa che dovrebbe fare la differenza. Opel annuncia 100 kg in meno sulla bilancia, un dato semplicemente enorme. E’ grazie al composito di carbonio, un materiale robusto e leggero, presente sull’alettone, diffusore posteriore, spoiler anteriore e cofano, che questo risultato è stato possibile.

Per far fronte a questo potenziale da record per il “piccolo” 2.0 litri, la Opel Astra OPC EXTREME dispone di un differenziale a slittamento limitato, di un impianto frenante Brembo a sei pistoncini e di pneumatici specifici da 245/35 R19. Un miscuglio che dovrebbe rendere la belva più che temibile in pista.

A bordo ogni tentavo di ricerca del comfort risulterà in uno sforzo vano. Via i sedili posteriori e spazio ora al roll bar di sicurezza e ai sedili anteriori Recaro. Un dettaglio simpatico e che piacerà ai puristi, il volante in Alcantara è rinforzato con fibra di carbonio.