Parabrezza: come tenerlo pulito
Trucchi e consigli per avere un parabrezza sempre pulito

Una delle cose più difficili da pulire in una casa sono i vetri e lo stesso accade nel mondo dell’automotive: pulire un parabrezza può rappresentare una sfida alla pazienza, specialmente se parliamo degli odiosi aloni o dei fastidiosi pelucchi. Ecco una breve guida per pulire al meglio il vetro anteriore della nostra auto.
Nemico numero uno: gli aloni
Il nemico number one di tutti coloro che si apprestano a pulire il parabrezza è l’alone: quel segno bruttissimo del passaggio del panno sulla superficie che si nota in controluce o mentre stiamo guidando. L’alone non è di solito causato dal detergente che viene usato, ma dalla fase di asciugatura: ecco perché è importantissimo pianificare in modo quasi certosino quando e dove laverete il parabrezza. La prima (e unica) regola è di evitare il sole diretto: il calore solare, infatti, potrebbe far evaporare il detergente prima che finiate il lavoro, lasciando i tipici aloni.
Il detergente
Una volta che avete scelto il luogo e l’orario adatto, scegliete il detergente che fa per voi. In commercio ve ne sono per tutti i gusti, ma spesso si opta per rimedi meno costosi:
- alcol puro;
- acqua arricchita con qualche goccia di detersivo per piatti;
- acqua arricchita con il liquido detergente che si mette nella vaschetta del tergicristallo.
Qualsiasi sia il metodo da voi scelto, fate attenzione all’ammoniaca presente nei detergenti casalinghi: può danneggiare i vetri fumè. Non usate, inoltre, detergenti aggressivi come lo sgrassatore.
Il panno
Altro punto fondamentale è il panno: gli odiosi pelucchi sono lasciati da stracci non adatti alla pulizia del vetro. Quindi, quali usare? In commercio esistono, ovviamente, dei panni specifici appositamente studiati per la pulizia del parabrezza delle auto; il loro costo è però spesso elevato e non tutti possono permettersi di spendere 10 euro per uno straccio da usare sul parabrezza. Che fare? Semplice: c’è la microfibra. Il tessuto in microfibra è usato per tantissime cose, anche asciugamani e accappatoi, e la sua caratteristica principale è che asciuga tutto in fretta e non lascia tracce.
Una valida ed economica alternativa, dunque, è il panno in microfibra che potete trovare in un qualsiasi supermercato o in uno di quei market dedicati solo ai detersivi. L’ideale è avere un panno per pulire con il detergente e un panno per asciugare.
Le fasi della pulizia
Ora che abbiamo tutto (luogo e orario, detergente, panno), possiamo passare alla pulizia vera e propria:
- sollevate i tergicristalli in modo da avere il parabrezza completamente libero;
- sciacquate il parabrezza per eliminare impurità e residui che potrebbero graffiarlo durante la pulizia;
- spruzzate il detergente scelto sul parabrezza e distribuitelo in modo uniforme;
- prendete il panno e strofinate il vetro con delicatezza;
- prendete il secondo panno e asciugate.
Il parabrezza interno
Anche il parabrezza interno va lavato e i consigli sono gli stessi che per quello esterno. L’unica accortezza è quella di far un “doppio giro” di detergente al vetro (specialmente se è un po’ sporco) e solo alla fine del “secondo giro” si procede con l’asciugatura.
Seguici qui