Parigi pronta a vietare i SUV: nuove misure per la sicurezza urbana
Anne Hidalgo propone il divieto dei SUV: ecco cosa cambierà a Parigi
Parigi potrebbe presto adottare misure drastiche contro i SUV, veicoli ritenuti pericolosi e inadatti alle strade urbane. L’amministrazione guidata da Anne Hidalgo, da anni impegnata in politiche per una mobilità più sostenibile, ha rilanciato il tema dopo un tragico incidente avvenuto a ottobre, quando un ciclista è morto investito da un SUV.
Il Consiglio comunale ha chiesto al governo di introdurre un divieto alla circolazione dei SUV a Parigi. Secondo l’amministrazione, questi veicoli, per dimensioni e peso, rappresentano un rischio grave per i pedoni e i ciclisti. La proposta si basa anche su dati preoccupanti: uno studio del Centre d’études et d’expertise sur les risques evidenzia come gli incidenti che coinvolgono SUV siano più spesso fatali rispetto a quelli con veicoli standard.
Niente pubblicità
Tra le misure proposte figura il divieto per i veicoli che superano le 1,8 tonnellate, introdotto tramite un disegno di legge presentato al Senato dal senatore Ian Brossat. Questa iniziativa mira a ridurre i rischi di “violenza stradale”, un problema sempre più evidente nelle città francesi.
Non solo: il Comune ha chiesto di vietare ogni forma di pubblicità legata ai SUV. L’obiettivo è chiaro, ridurre la diffusione di modelli associati a ideali di sicurezza e potenza, ma considerati inadatti per un contesto urbano densamente popolato.
I SUV pericolosi
A Parigi, il 53,5% degli spostamenti avviene a piedi, il 30% con i mezzi pubblici, l’11,2% in bicicletta e solo il 4,3% in auto. Questo rende evidente quanto le auto, e ancor di più i SUV, abbiano un peso marginale, ma con un impatto sproporzionato in termini di sicurezza e sostenibilità.
Anne Hidalgo ha già introdotto misure come le tariffe di parcheggio maggiorate per le auto più grandi. Ora, il Comune sembra deciso ad andare oltre. Resta da vedere se il governo sosterrà questa visione o se il dibattito sui SUV rimarrà aperto. Parigi sembra pronta a cambiare volto, dando sempre meno spazio ai veicoli pesanti e più sicurezza agli utenti vulnerabili delle strade.
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