Peugeot Competition 2017: in palio un volante ufficiale e diversi premi in denaro
Il Leone promuove il talento dei giovani piloti
Quest’anno Peugeot Competition, il trofeo promozionale che Peugeot Italia organizza per i suoi clienti sportivi ininterrottamente da ben 38 anni, si rinnova. L’obiettivo dell’iniziativa del Leone è di supportare maggiormente le ambizioni dei giovani talenti, da sempre tenuti in grande considerazione sia da Peugeot sia dallo storico partner Pirelli.
L’edizione 2017 del trofeo prevede importanti premi per i giovani piloti. Il vincitore della categoria Under 25 del Peugeot Competition 208 Top sarà pilota ufficiale di Peugeot Italia nel 2018 al volante della 208 R2B.
Il costruttore francese inoltre metterà in palio in alcuni rally del CIR un premio di 5.000 euro al pilota Junior (esclusi i piloti ufficiali) che dovesse portare al Leone il maggior numero di punti utili per la classifica assoluta Costruttori del Campionato Italiano Rally. Il premio, denominato BEST Peugeot Junior e riconosciuto indipendente dal modello di Peugeot utilizzato, è messo in palio nei primi quattro appuntamento del CIR: Ciocco, Sanremo, Targa Florio e Adriatico.
Oltre a poter usufruire del supporto tecnico del team Peugeot Italia e di Pirelli, i giovani piloti del Peugeot Competition 208 Top saranno incentivati dai premi in denaro in palio per i primi tre classificati di ciascu rally valido, rispettivamente 3.000, 2.000 e 1.000 euro.
Peugeot spiega che il sistema di punteggio punta a premiare effettivamente il migliore. Per quanto riguarda la classifica, i punti saranno assegnati in base al risultato dell’intero rally – secondo la scaletta FIA (ai primi dieci a scalare 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6 ,4, 2, 1) – per privilegiare la consistenza del pilota, ma con la possibilità di acquisire un punteggio ridotto a chi porta a termine una sola delle due tappe.
La classifica finale sarà stabilita sulla base dei 4 migliori risultati sulle 6 gare a calendario, per poter dare sempre il massimo ma senza il rischio di essere condizionati da un errore o dalla sfortuna. Ma con l’obbligo che almeno uno dei risultati utili sia su terra: perché un pilota chiamato a ricoprire il ruolo di ufficiale deve dimostrare di essere efficace anche sullo sterrato.
Peugeot si augura di poter trovare tra i giovani piloti un erede di chi ha vinto nei trofei del Leone e poi è arrivato ad esserne pilota ufficiale, come ad esempio Gianni Del Zoppo, Paolo Andreucci, Andrea Aghini e Luca Rossetti.
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