Polizza Kasko: come funziona e quando conviene
La Kasko copre anche i danni al proprio veicolo
L’assicurazione RCA è obbligatoria per potersi mettere alla guida della propria automobile, ma ci sono varie polizze accessorie, per ampliare la copertura. La più nota è sicuramente la polizza Kasko, che consente di ricevere un risarcimento del danno, a prescindere dalla responsabilità del sinistro. Dunque, anche chi causa un danno al proprio veicolo, può essere rimborsato.
Polizza Kasko: cosa copre e quando decade
La Kasko è la copertura assicurativa più alta e, come dicevamo, copre anche danni avuti per una propria disattenzione o se il sinistro avviene per propria responsabilità. Assicura la copertura anche per i danni derivanti da casi di ribaltamento, da urti dopo un’uscita di strada, anche senza venga coinvolto un altro veicolo. Ma, attenzione, se il sinistro avviene sotto l’effetto di stupefacenti o in stato d’ebbrezza, viene causato volontariamente o il conducente non è in possesso di una valida patente di guida, decade il diritto al rimborso.
Quando conviene la polizza Kasko
Innanzitutto, stipulare questa polizza conviene se ci si trova al volante di una vettura nuova e di elevato valore. Inoltre, può essere conveniente per chi percorre molti chilometri al giorno, chi vive in una zona ad alta concentrazione di traffico oppure per un guidatore meno esperto (o neopatentato).
La Mini-Kasko
Tra le varianti della Kasko, è piuttosto diffusa la Mini-Kasko, per una copertura più elevata, ma un costo decisamente minore rispetto a quella completa. Questo tipo di assicurazione copre i danni alla propria vettura a prescindere dalla responsabilità, ma solo se sono stati causati in seguito a un incidente che abbia direttamente coinvolto un altro veicolo.
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