Ponte sullo Stretto di Messina, l’archistar Libeskind: “Sarà simbolo di connessione culturale e sociale”
Il visionario architetto polacco-statunitense "benedice" l'infrastruttura che collegherà le sponde di Sicilia e Calabria
Il ponte sullo Stretto di Messina ha un valore simbolico che va ben oltre quello funzionale di un’infrastruttura di collegamento fisico che unisce le sponde di Sicilia e Calabria. A riconoscere tale valore all’opera è l’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind, che è stato ricevuto dal Comune di Messina in occasione di un incontro dedicato al ponte.
Libeskind, archistar di origine polacca e di passaporto statunitense, popolare a livello mondiale per opere iconiche come il Museo Ebraico di Berlino, il masterplan del World Trade Center a New York e il quartiere City Life a Milano, ha illustrato la propria visione del ponte sullo Stretto.
Simbolo di connessione
L’architetto ha sottolineato l’importanza di unire Sicilia e Calabria attraverso un’infrastruttura che non solo colleghi fisicamente le due regioni, ma che rappresenti anche un simbolo di connessione culturale e sociale. Integrandosi con il paesaggio circostante e rispettando l’ambiente, “il ponte – dice Libeskind – è il simbolo di una connessione che farà di Messina, Reggio e Villa San Giovanni un’unica anima”.
“Il ponte – afferma il noto architetto – non deve essere solo un mezzo per collegare un punto A a un punto B, ma un’opportunità per scoprire e condividere il valore del luogo. È un simbolo che genera relazioni, crea comunità e rafforza la consapevolezza del vivere insieme”. Il collegamento stabile nello Stretto di Messina – aggiunge Libeskind – “ha la stessa importanza di un eccezionale evento di risonanza mondiale” e, nel resto del mondo, viene visto “come una delle grandi meraviglie del pianeta”.
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