Prezzi benzina: nuove accise 2026, il diesel costerà più della verde?
Il Governo vuole riallineare la tassa dal 1° gennaio

La Legge di Bilancio 2026, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, riguarda direttamente anche il settore auto e, in particolare, i carburanti. All’interno della manovra, infatti, è previsto un punto legato all’allineamento delle accise tra benzina e diesel. Già iniziato lo scorso maggio, ora il Governo vuole accelerare e riallineare tutto subito e non in cinque anni.
Il testo dell’articolo sulle accise
Entrando nel dettaglio, si tratta dell’articolo 30 del ddl della Legge Bilancio 2026, in cui viene scritto che “ai fini del superamento del sussidio ambientalmente dannoso EN.SI.24, di cui al Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli, a decorrere dal 1° gennaio 2026 sono applicate una riduzione dell’accisa sulle benzine nella misura di 4,05 centesimi di euro per litro e un aumento, nella medesima misura, dell’accisa applicata al gasolio impiegato come carburante”. Portando così l’accisa di entrambe a 672,90 euro per mille litri.
Cosa cambierebbe
In questo modo, si alzerebbe il prezzo del diesel di 4,05 centesimi e si abbasserebbe, dello stesso importo, quello della benzina, a partire dall’inizio dell’anno prossimo. Se la misura entrasse oggi in vigore, in base agli ultimi rilevamenti, il gasolio salirebbe a 1,675 euro al litro e la benzina scenderebbe a 1,649 euro al litro, segnando così un sorpasso avvenuto solamente qualche anno fa, all’inizio della guerra in Ucraina, poi ribaltato nel corso dei mesi successivi.
Attesa per il Parlamento
Tuttavia, ci sono ancora dei passaggi importanti, prima dell’entrata in vigore. La Legge di Bilancio, infatti, dovrà essere approvata in Parlamento, dove spesso vengono effettuati cambiamenti. Se così non sarà, però, probabilmente dal 1° gennaio il diesel costerà di più della benzina.
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