Rapporto mobilità 2024, l’auto rimane il mezzo preferito: scelta dal 65% degli italiani

Le elettriche sono solo lo 0,54% del totale, le ibride volano con +40% di vendite nel 2023

Rapporto mobilità 2024, l’auto rimane il mezzo preferito: scelta dal 65% degli italiani

Il predominio dell’auto come principale mezzo di trasporto degli italiani resta un fatto consolidato, toccato marginalmente dai limitati miglioramenti nelle mobilità sostenibile registrati nel 2023 in Italia.

Nonostante una leggera diminuzione dell’uso dell’auto rispetto all’anno precedente, con il 65% degli italiani che nel 2023 ha scelto l’auto per spostarsi contro il 66,6% nel 2022, la situazione resta sostanzialmente invariata rispetto a qualche anno fa. Le strada italiane rimangono dunque affollate, con il numero di veicoli che nel 2023 ha superato i 40 milioni, di cui il 23% ha oltre 20 anni, una percentuale in aumento rispetto agli anni precedenti (era del 19,1% nel 2020). Questi dati emergono dal 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani “Audimob”, realizzato dall’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti (Isfort) con il supporto di Agens e Asstra.

Le fasce di reddito più basse quelle che utilizzano di più l’auto

Il rapporto evidenzia anche una crescente divisione tra diverse categorie socio-economiche: i più resistenti alla mobilità sostenibile sono coloro che appartengono alle fasce di reddito più basse. In particolare, il 72% degli italiani con reddito inferiore a 15.000 euro e il 67,5% di quelli tra 20.000 e 25.000 euro continuano a preferire l’auto, rispetto al 56,4% delle persone con reddito superiore ai 25.000 euro. Questo divario è ancora più marcato nelle aree periferiche e ultraperiferiche, dove l’uso del trasporto pubblico è sotto il 5%, e l’auto privata domina, con oltre il 75% degli spostamenti.

Elettriche al palo con lo 0,54%, boom di ibride

In termini di tasso di motorizzazione, l’Italia resta al vertice in Europa, con 69,4 auto ogni 100 abitanti, una cifra significativamente superiore a quella di paesi come Germania, Francia e Spagna. In tale contesto, la quota di auto elettriche è ancora molto bassa, appena lo 0,54%, mentre quella delle auto ibride è salita al 5,41%. Il mercato delle auto ibride ha mostrato segni di forte crescita, con oltre il 40% delle vendite nel 2023 di veicoli ibridi, un notevole aumento rispetto al 14,5% del 2020.

C’è da fare di più

Nonostante i piccoli progressi, Maria Teresa De Benedictis, presidente di Isfort, e Fabrizio Molina, direttore generale di Agens, sottolineano la necessità di un’accelerazione nella transizione verso una mobilità più sostenibile. Secondo Agens, se il 10% dei passeggeri/km con auto private venissero trasferiti al trasporto pubblico collettivo si potrebbero ridurre del 6% le emissioni di CO2.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)