Renault inaugura il centro ACDC in Cina per lo sviluppo della Twingo E-Tech

Cambiando strategia, Renault mira a conquistare il mercato delle auto elettriche avvalendosi dell’esperienza cinese. Nonostante non venda direttamente in Cina, la casa automobilistica francese ha inaugurato a Shanghai l’Advanced China Development Centre (ACDC). Questo centro di ricerca e sviluppo avrà un ruolo chiave nello sviluppo della Twingo E-Tech, il cui lancio è previsto per il 2026.

Luca de Meo, amministratore delegato di Renault, ha dichiarato al China Daily di voler sviluppare un’auto elettrica accessibile in meno di due anni, un’impresa che inizialmente sembrava impossibile al team francese. L’efficienza e il pragmatismo degli ingegneri cinesi hanno convinto de Meo a istituire l’ACDC.

In un’intervista con Xinhua, de Meo ha elogiato la rapidità della ricerca e sviluppo cinese, la tecnologia avanzata e l’efficienza della catena di fornitura, sottolineando l’importanza delle collaborazioni con partner cinesi come CATL, un colosso nel settore delle batterie. L’ACDC si occuperà di scouting tecnologico, sviluppo della rete di fornitori e accelerazione dei processi produttivi, con l’obiettivo di migliorare la competitività globale di Renault.

Grazie a queste nuove strategie, la produzione di veicoli avviene in un terzo del tempo rispetto a quattro anni fa. La Twingo E-Tech sarà pronta in meno di due anni e venduta a meno di 20.000 euro. Nonostante lo sviluppo avvenga in collaborazione con un partner cinese, la produzione della vettura sarà in Slovenia.

Al momento, il nome del partner cinese non è stato rivelato, anche se si ipotizza un coinvolgimento di Geely.