Roma: in arrivo il pedaggio per circolare in centro
La commissione mobilità punta ad imitare Milano e Londra
Dopo l’Area C di Milano, anche Roma potrebbe istituire il pedaggio per accedere al centro storico. Il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefano, infatti, ha proposto di instituire una ‘Congestion Charge’ sul modello del capoluogo lombardo e di Londra, con una delibera che potrebbe venir votata fin dalla prossima seduta, anche se per l’ingresso in vigore potrebbero volerci un paio d’anni. Non è la prima volta, tuttavia, che si parla di questa soluzione, visto che era già stata proposta nel 2015, senza però proseguire poi nell’iter.
Secondo quanto proposto nella delibera, l’area interessata è di 30 chilometri quadrati nella zona dell’anello ferroviario. Saranno 21 i varchi, tra cui Lungotevere Vittoria, Via Gregorio VII, Trastevere, Piazza Risorgimento, Piazza Mazzini, Cristoforo Colombo, Piramide, San Giovanni, Piazza Vittorio e Porta Pia. Si parla anche già di costi, con l’ipotesi di partire da 2 euro per ogni ingresso, ma con un costo differente in base al tipo di veicolo. Più è inquinante e più il costo salirà.
Nel piano sono previste anche alcune deroghe, tra cui agevolazioni per i residenti, i veicoli a batteria o ibridi e per chi viaggia con almeno tre persone a bordo, per esempio in modalità “car pooling”. La ZTL sarà attiva da lunedì a venerdì, probabilmente in orario ‘da ufficio’ come avviene a Milano, con la possibilità di effettuare il pagamento anche tramite le applicazioni su smartphone. Già iniziate le polemiche, in particolare da parte dei negozianti della zona, a cui Stefano risponde: “La questione è fare un salto in avanti con le politiche della mobilità. Il ricavato dal pedaggio verrà reinvestito sul trasporto pubblico”.
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