S-Trike, il prototipo di velomobile per muoversi pedalando in città
Realizzato dagli studenti del Politecnico di Torino
Si chiama S-Trike ed è una sorta di auto a pedali, meglio definita come velomobile, che consente di muoversi sia pedalando che anche attraverso l’aiuto dell’alimentazione elettrica. Il veicolo, dotato di 3 ruote con 2 all’anteriore, offre una seduta reclinata ed una carenatura che protegge in caso d’urto e di maltempo, oltre a migliorare l’aerodinamica del mezzo.
Il velomobile S-Trike, realizzato da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino, è stato premiato con l’Engineering Award ed il primo posto allo Student Challenge europeo per veicoli a propulsione umana che si è svolto qualche settimana fa in Francia. Il riconoscimento conquistato da S-Trike dimostra come si stia ampliando l’attenzione mediatica sui velomobili, una categoria di veicoli che anche se ancora sconosciuta ai più, sta prendendo piede nei mercati dei Paesi del nord Europa.
S-Trike, più che come alternativa alla bicicletta, si propone come soluzione ideale per coprire distanze tra 10 e 30 chilometri, rendendosi utilizzabile in un contesto extraurbano. Pedalando in pianura si raggiunge una velocità di circa 30 km/h, che può arrivare tra i 40 e i 50 km/h con una pedalata più sportiva. L’intero veicolo pesa meno di 30 chilogrammi e beneficia del completo ammortizzamento.
Già in questa versione prototipale, sul quale gli studenti stanno lavorando per svilupparla ulteriormente, S-Trike consente di poter rimuovere la carena dal telaio a seconda delle proprie esigenze. L’obiettivo di chi lo ha realizzato è quello di trasformare questo velomobile in un veicolo modulare che possa avere tutte le carte in regola per un eventuale immissione nel mercato.
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