Salone di Detroit 2016: un breve riassunto di alcune novità [VIDEO]

Una necessità di trasmettere visione innovativa e allo stesso tempo funzionale raccorda molte, se non tutte, le novità mostrate al Salone di Detroit (NAIAS) 2016.

La parola d’ordine sembra essere appunto “innovazione”, che si scopre nelle forme, nei tocchi tecnologici, nella vaglia di dare vita a concetti già presentati, purché non restassero semplicemente sogni. Un filo conduttore che si può percepire, ad esempio, ammirando il piccolo riassunto proposto dai colleghi di The Verge sulla manifestazione statunitense, iniziata l’11 gennaio e in programma fino al giorno 24 di questo mese.

Partendo dalla compatta BMW M2 Coupé, al debutto negli Stati Uniti, sino all’ampia ed esclusiva Genesis G90 del nuovo brand premium di Hyundai, si percepisce un tocco futuristico nella impostazione delle forme e negli stessi contenuti che arricchiscono questa proposta. La piccola sportiva dell’Elica è spinta da un prestazionale motore sei cilindri da 3.0 litri di 370 cavalli e 465 Nm di coppia, che con la funzione overboost può toccare anche i 500 Nm. Legato a un cambio manuale sei rapporti, mentre su richiesta è segnalata anche una trasmissione automatica doppia frizione sette marce M DKG.
Unità che, in base alle caratteristiche affinate della vettura, consente alla BMW M2 Coupé di passare 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, che può essere contenuta a 4,2 secondi con trasmissione M DKG sette marce e toccare una velocità elettronicamente limitata a 250 km/h, o 270 km/h con l’opzionale M Driver’s Package.

L’Acura Precision Concept, invece, è un esemplare che fornisce un’idea dei futuri modelli Acura, il marchio legato a Honda che opera negli Stati Uniti. Appare come una coupé a quattro porte, nonostante sia presentata come berlina. È dotata di un frontale con griglia Diamond a pentagono e fari dal formato filante. A caratterizzare questo modello anche le fiancate sinuose, porte dall’apertura contrapposta, la mancanza del montante centrale e una zona posteriore che sottolinea il dinamismo complessivo del modello. L’abitacolo, poi, è essenziale, ma allo stesso tempo curato e tecnologico, caratterizzato da sedili sottili ed ergonomici, strumentazione digitale e un display curvo “sospeso” tramite il quale gestire il sistema infotainment. Un buona dose di eleganza, invece, distingue le forme ampie e ricche di dettagli della Lincoln Continental, che sfoggia una colorazione blu presente anche sugli avvolgenti interni, amplificandone l’impatto visivo.
Tra le berline di pregio figura anche la nuova Genesis G90, una vettura che sfoggia una linea elegante e interni altrettanto affinati e studiati per favorire la massima percezione di comfort. Questi sono arricchiti anche da un dispositivo infotainment accessibile tramite un ampio schermo da 12,3 pollici, più altri due da 9,2 pollici per il relax dei passeggeri seduti in seconda fila e un sistema audio Lexicon con 17 altoparlanti. Negli Stati Uniti, la Genesis G90 sarà proposta con un motore V6 biturbo 3.3 litri da 365 cavalli o un V8 aspirato 5.0 litri da 420 cavalli, associati a un cambio automatico otto velocità.

La sportività invece è un caratteristica peculiare di Lexus LC 500 e Infiniti Q60. La vettura del marchio di lusso di Toyota, è una grintosa coupé che recupera molte della idee della LF-LC Concept del 2012, resa peculiare anche da un’aerodinamica accentuata dalla dimensioni, gruppi ottici dal disegno elaborato, interni eleganti e tecnologici e, sotto il cofano, un voluminoso motore 5.0 litri V8 dotato con 32 valvole presente anche sulle Lexus RC F e GS F. Unità capace di fornirgli 467 cavalli e 527 Nm di coppia, abbinato a un nuovo cambio automatico dieci rapporti.
L’esemplare del marchio legato a Nissan, invece, presenta una linea altrettanto sportiva ma meno schiacciata e una raffinata tecnologia di illuminazione detta Light Guide, che controlla il fascio luminoso come se imitasse una palpebra. Oltre ai diversi sistemi di sicurezza attivi e passivi, come ad esempio il Backup Collision Intervention per la frenata d’emergenza, il Lane Departure Prevention per il controllo di corsia o l’Intelligent Cruise Control con Distance Control Assist, che si occupa della distanza di sicurezza, questa coupé è proposta con tre motori, tra i quali emerge un nuovo V6 3.000 bi-turbo da 400 cavalli di potenza e 475 Nm di coppia disponibile tra i 1.600 e i 5.200 giri al minuto.Propulsore proposto anche in una variante meno prestazionale da 300 cavalli con 400 Nm di coppia, e un quattro cilindri turbo da 2.0 litri con 208 cavalli di spinta e 350 Nm di coppia.
Un altro esempio grintoso è costituito anche dalla Buick Avista Concept. Un’altra espressione di dinamismo dal profilo filante, gli interni tecnologici e ricercati e una buona dose di potenza fornita da un propulsore 3.0 litri di tipo V6 bi-turbo da 400 cavalli, associato a una trasmissione automatica otto marce. Unità arricchita da un sistema di disattivazione dei cilindri e Start&Stop.

Infine l’Audi h-tron quattro concept. Un prototipo che ripropone a livello estetico quanto già notato con il progetto e-tron quattro portato al Salone di Francoforte 2015 ma, oltre a un caratteristico tetto solare (il più voluminoso mai installato su un’auto, che garantisce fino a 320 watt di potenza o fino a 1.000 km di autonomia supplementare l’anno), è dotato di un raffinato sistema motrice con celle a combustibile alimentate a idrogeno. Architettura composta da questa soluzione che consente una potenza fino a 110 kW, combinata a una batteria agli ioni di litio che offre un temporaneo boost di altri 100 kW. Potenza che è convogliata verso due motori elettrici, uno presente nella parte anteriore da 122 cavalli e un altro da 190 cavalli collocato nella zona posteriore. Questo veicolo è dunque mosso da un sistema di trazione integrale quattro elettrificata. La coppia massima può toccare i 550 Nm, consentendole una accelerazione da ferma a 100 km/h inferiore a sette secondi, e 200 Km/h di velocità massima limitata.

Video: via The Verge