Santo Ficili: “Voglio riportare Alfa Romeo e Maserati dove meritano”
Alfa Romeo e Maserati: Santo Ficili ha le idee chiare sui due brand di Stellantis
Santo Ficili è stato recentemente nominato CEO di Maserati e Alfa Romeo, due marchi del gruppo Stellantis che operano in segmenti di mercato distinti. Durante il Mondial de l’Auto di Parigi, Ficili ha evidenziato l’importanza di mantenere separati i due brand, per preservare la loro identità e il posizionamento unico nel mercato. Tuttavia, ha anche lasciato aperta la possibilità di sviluppare sinergie future tra Maserati e Alfa Romeo, allo scopo di migliorare efficienza e innovazione, pur rispettando la specificità e il prestigio di ciascun marchio.
Alfa Romeo e Maserati: Santo Ficili ha le idee chiare sui due brand di Stellantis
Parlando in occasione del Salone dell’auto di Parigi 2024, il nuovo numero uno di Alfa Romeo e Maserati ha fornito interessanti anticipazioni su quello che pensa di fare con i due brand nel prossimo futuro. Parlando con Quattroruote Santo Ficili ha dichiarato: “Sono assolutamente entusiasta e onorato di ricoprire questa posizione, perché sono cresciuto in Fiat: lavoro in azienda da 40 anni,” ha dichiarato con orgoglio Santo Ficili, commentando la sua nomina a CEO di Maserati e Alfa Romeo.
“La missione affidatami da Carlos Tavares è di elevare i due brand al livello che meritano.” Ficili ha lodato Jean-Philippe Imparato, affermando: “Ha svolto un lavoro eccellente su Alfa Romeo, e il mio compito è proseguire lungo il percorso da lui tracciato, con i lanci delle nuove Stelvio, Giulia e Tonale, uno all’anno.” Riguardo a Maserati, ha detto: “C’è molto da fare per riportare il brand nel segmento luxury dove appartiene, e dobbiamo anche rinvigorire l’aspetto emotivo del nostro straordinario team a Modena e Torino.”
“Non si parla di legare direttamente i due brand, perché Maserati è lusso e Alfa Romeo è premium sportivo, quindi non possono essere mischiati. Tuttavia, la ricerca di sinergie è fondamentale. La Grecale, ad esempio, utilizza la piattaforma Giorgio della Stelvio. Anche con la piattaforma Large di Stellantis si potrebbero sviluppare nuove opportunità.”
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