Sciopero nazionale mezzi pubblici, per ora confermato venerdì 8 febbraio
Potrebbero fermarsi treni e trasporto urbano, ma le trattative continuano
Dopo la pausa di queste ultime settimane, febbraio sarà un mese da “Far West” per quanto riguarda scioperi e agitazioni in vari settori del Paese. Per quanto riguarda il nostro campo, ovvero la mobilità, il giorno davvero ostico sarà il prossimo 8 febbraio. Per quella giornata, infatti, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal dovrebbero mettere in atto un blocco del servizio di trasporti pubblici, in particolare per i lavoratori di Hds Pf Nord e Sud.
Questo sciopero si sarebbe già dovuto svolgere lo scorso 14 dicembre, ma i sindacati avevano deciso di rinviarlo all’8 febbraio in quanto si stavano aprendo delle incoraggianti prospettive sul tavolo di confronto. A poche settimane dal blocco, però, questa discussione non sta ancora conoscendo una fine, per cui la situazione rimane in bilico. In linea di massima, se lo sciopero venisse confermato, non sarebbero garantiti né treni, né mezzi pubblici in orari diversi per ogni città (provvederemo a comunicarveli non appena saranno noti).
Ovviamente questo rischierà di portare gravi disagi per la mobilità di tutti. Il traffico cittadino nei grandi centri aumenterà a dismisura, a causa dell’aumento di persone che saranno costrette a scegliere la propria auto anziché il trasporto pubblico locale. Nonostante questo, la situazione andrà monitorata giorno per giorno, in quanto permane la sensazione che possa essere trovato lo spazio per un eventuale accordo. Fino all’ultimo giorno, però, conviene essere preparati ad un “viaggio di passione” sulle strade urbane e di accesso alle grandi città. La speranza è che almeno il clima per quella giornata possa essere clemente.
Foto: Flickr
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