Settore autoricambi: è necessaria una proposta legislativa per regolare l’accesso ai dati prodotti dai veicoli
La proposta è stata posticipata anche quest'anno
Le 10 associazioni europee ADPA (European Independent Automotive Data Publishers Association), AIRC (Association Internationale des Réparateurs en Carrosserie), CECRA (European Council for Motor Trades and Repairs), CLEPA (European Association of Automotive Suppliers), EGEA (European Garage and test Equipment Association), ETRMA (European Tyre & Rubber Manufacturers Association), FIA (Fédération Internationale de l’Automobile), FIGIEFA (international federation of independent automotive aftermarket distributors), INSURANCE EUROPE (European insurance and reinsurance federation) e LEASEUROPE (European Federation of Leasing Company Associations), che costituiscono insieme un’ampia rappresentanza di operatori del settore dell’autoricambio, hanno scritto una lettera alla presidente Von Der Leyen e al Collegio dei Commissioners chiedendo di porre fine al continuo slittamento dei termini per la definizione di una legislazione europea che regoli l’accesso ai dati che vengono prodotti dai veicoli.
La Commissione Europea si era impegnata a dicembre 2020 a definire una proposta legislativa entro dicembre 2021. Tuttavia, almeno fino ad oggi, questa promessa non è stata ancora mantenuta.
Anzi quest’anno tale proposta è stata nuovamente posticipata, lasciando il settore dell’aftermarket in un limbo che condiziona le decisioni e impedisce gli investimenti delle imprese.
Sei associazioni italiane si sono unite alla richiesta
Le associazioni nazionali (ACI, ADIRA, AICA, ANIASA, ASSOGOMMA e FEDERPNEUS), che rappresentano in Italia numerosissime imprese operanti nell’aftermarket, si associano alla richiesta delle 10 associazioni europee citate ad inizio articolo e chiedono ai rappresentanti istituzionali italiani di intervenire sulla Commissione affinché si giunga in tempi rapidi non solo alla definizione di una proposta legislativa, ma anche alla sua attuazione entro i termini parlamentari previsti per maggio 2024.
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