Skoda Octavia Scout 2020: nuovi motori anche con la sola trazione anteriore

La terza generazione della Skoda Octavia Scout 2020, la station wagon che non disdegna l’off road, è attesa al debutto in questo autunno.

Si presenterà sul palcoscenico dell’Automotive con dimensioni maggiorate che si misurano in 4,793 metri di lunghezza (16 millimetri in più rispetto alla passata generazione), 1,829 metri in larghezza (un centimetro e mezzo in più), la possibilità di alzare la sua carrozzeria di 15 millimetri da terra per avventurarsi nelle stradine poco battute, e un vano bagagli dalla capienza niente male che permette di caricare un minimo di 640 litri.

La nuova Skoda Octavia Scout 2020, rispetto alla sorella più ordinaria e urbana, porta in dote un’estetica più votata al fuoristrada con protezioni sotto-scocca e paraurti dal design specifico in colore alluminio, cerchi in lega da 18 pollici o, in optional, da 19 pollici, un accenno di diffusore al posteriore, mancorrenti al tetto e gusci degli specchietti retrovisori di colore argento. Gli specchietti sono anche regolabili, riscaldabili e ripiegabili elettricamente. Novità per la Skoda Octavia Scout è la presenza dei nuovi fari full LED Matrix.

Anche per i motori ci sono due novità: l’introduzione a listino del turbodiesel 2.0 litri da 200 CV con 400 Nm di coppia che permette una capacità di rimorchio fino a 2.000 kg e il propulsore ibrido mild hybrid 1.5 e-TEC abbinato al cambio automatico DSG a 7 marce. Restano disponibili il 2.0 TDI da 115 CV ed il 1.5 TSI da 150 CV.

Per i propulsori di cui sopra c’è da segnalare la presenza della sola trazione anteriore, una novità per questi modelli cosi votati all’off road ma forse poco usati in questo ambito dagli stessi proprietari che desiderano solo uno stile più “nudo e crudo”, mentre i motori TSI da 2.0 litri da 190 CV e TDI da 2.0 litri da 150 CV o 200 CV preservano la trazione integrale elettronica e il cambio automatico DSG a 7 rapporti.