Skoda Yeti MY 2017: potrebbe avere queste forme? [RENDERING]
Ipotizzato un aspetto rivoluzionato
Più scolpito e spazioso. Potrebbe apparire così la nuova generazione di Skoda Yeti, che sarebbe attesa nel 2017.
I nostri designer hanno firmato un’ipotesi di stile, immaginando un veicolo dalle forme scolpite. Un associazione di soluzioni riscontrabili su buona parte dei crossover, accostate a dettagli che ne rendono più filante la linea. Particolari che potrebbero essere ispirati al concept Vision S, introdotto al Salone di Ginevra 2016 dello scorso marzo, in linea anche con i concetti stilistici adottati per l’altra attesa novità di Skoda, che potrebbe debuttare al Salone di Parigi: il Kodiak, il prossimo ampio SUV da sette posti.
Il futuro Skoda Yeti potrebbe essere realizzato su una variante del pianale MQB impiegato anche per il Volkswagen Tiguan e il SEAT Ateca. Considerando che la capacità del SUV spagnolo ammonti a 510 litri, si può supporre che anche quella dello Yeti cresca rispetto ai 416 litri dell’attuale generazione. La potenza potrebbe essere fornita da un variegato gruppo di motori, che includerebbe un tre cilindri alimentata benzina da 1.0 litro, ma anche unità da 1.6 e 2.0 litri di tipo diesel TDI, associabili anche a trasmissione automatica doppia frizione DSG e trazione integrale. Si parla anche di una versione ibrida, che potrebbe ricevere lo stesso impianto propulsivo del Tiguan GTE, caratterizzato da un motore 1.4 a benzina legato a un’unità elettrica e che, secondo quanto segnalato dalla casa, farebbe registrare emissioni molto contenute e inferiori ai 50 g/km.
Il frontale presenta linee rigorose, così come emerge un approccio rigoroso nel definire un aspetto squadrato e secco, osservando l’immagine proposta. Il mezzo potrebbe essere dotato di gruppi ottici arricchiti da sottili fasci LED alla base, una griglia elaborata seguendo i stilemi tipici della casa, contribuendo assieme alle altre componenti a offrire una visione rocciosa e muscolare. Il design potrebbe essere arricchito anche da elementi protettivi. L’abitacolo, poi, potrebbe avere un design non particolarmente elaborato, pensato per esaltarne la funzionalità e realizzato con componentistica di qualità.
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