Ssangyong, salta fuori un nuovo investitore indiano
La Ssangyong è solamente una delle tante aziende in difficoltà economica in questo periodo. Ora, però, sembra che sia saltato fuori un nuovo investitore indiano, che potrebbe tirare fuori la casa sudcoreana dalle sabbie mobili. Si tratta del marchio di Suv “Mahindra & Mahindra”, che viene ora considerato come la scelta preferita dalla casa. Attualmente la compagnia è sotto amministrazione controllata per i suoi debiti, che ammonterebbero a circa 634 milioni di dollari americani. I vari scioperi dei dipendenti, tra l’altro, hanno anche fatto rimandare a data da destinarsi la nuova ammiraglia del marchio, la C200, affondando ancora di più la situazione.
Il progetto della Mahindra consisterebbe in un acquisto e in un generoso finanziamento, che permetterebbe inoltre alla compagnia di sbarcare sul mercato sud asiatico, dove ancora la Ssangyong non è riuscita ad arrivare. L’offerta per il marchio, che occupa al momento il 2% del mercato nazionale giapponese, sarebbe di 400 milioni di dollari. Secondo diversi esperti, anche se sul breve termine l’acquisto porterebbe “più grane che grano” alla società indiana, nel giro di due o tre anni sarebbe possibile ribaltare le sorti della Ssangyong, riportandola in auge nel mercato dell’auto.
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