Stellantis: consegne e ricavi in calo nel primo trimestre 2025
Ricavi netti in calo del 14%, consegne in calo del 9%
Stellantis nelle scorse ore ha riportato risultati finanziari per il 1° trimestre 2025, con ricavi netti pari a 35,8 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le consegne consolidate hanno raggiunto 1.217.000 unità, segnando una diminuzione del 9% rispetto al 2024. Il calo è stato principalmente influenzato dalla minore produzione in Nord America, a causa di una lunga pausa produttiva a gennaio, dalle transizioni nel portafoglio prodotti e dalla riduzione dei volumi di LCV in Europa.
Stellantis: ricavi netti in calo del 14%, consegne in calo del 9%
Nel primo trimestre del 2025, il gruppo Stellantis ha lanciato tre nuovi modelli: Fiat Grande Panda, Opel/Vauxhall Frontera e Citroën C3 Aircross, insieme alle versioni rinnovate di Opel/Vauxhall Mokka, Ram 2500 HD e 3500 HD. La quota di mercato nell’UE30 è aumentata al 17,3%, con un miglioramento del 1,9% rispetto al trimestre precedente, grazie a veicoli come Citroën C3/ëC3, Peugeot 5008 e Opel/Vauxhall Grandland. La Società ha anche conquistato la leadership nel segmento delle ibride e la seconda posizione nel mercato BEV. Negli Stati Uniti, le vendite di Jeep Grand Cherokee e Compass sono cresciute oltre il 10%. In Sud America, Stellantis ha raggiunto una quota del 23,8%, con progressi significativi in Brasile, Cile e Argentina.
Stellantis sta rispondendo ai provvedimenti doganali con un dialogo costante con le istituzioni per ottimizzare i piani di produzione e migliorare gli approvvigionamenti. Nel campo dell’innovazione, ha lanciato STLA AutoDrive 1.0, il sistema di guida autonoma di Livello 3 SAE, che permette una guida a mani libere fino a 60 km/h. Inoltre, la collaborazione con Mistral AI mira a sviluppare un assistente virtuale che consente l’interazione tra conducente e veicolo tramite linguaggio naturale, migliorando l’esperienza di guida.
Doug Ostermann, CFO ha commentato: “Nonostante i ricavi del primo trimestre del 2025 siano stati inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, alcuni indicatori evidenziano i primi progressi nei nostri sforzi di recupero commerciale. In Nord America, i miglioramenti nella raccolta degli ordini al dettaglio sono ancora nelle fasi iniziali, mentre nell’UE30 si sta registrando un incremento progressivo della quota di mercato. Inoltre, la nostra diversificazione geografica sta dando i suoi frutti, con le regioni del “Terzo Motore” che hanno visto una crescita annua positiva nel primo trimestre del 2025”.
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