Stellantis | Esposito: “L’Italia è al centro dell’innovazione tecnologica”
Le parole del responsabile del centro tecnico di Torino
Stellantis e l’Italia. Un binomio di cui si è parlato molto, da quando c’è stata la fusione tra FCA e PSA e, nell’ultimo periodo, anche per qualche contrasto con il nostro Governo. In particolare, sul ruolo del nostro Paese nell’azienda. “Qui ci sono le eccellenze ingegneristiche – le parole di Daniele Valerio Esposito, responsabile del “South Europe tecnical center“ di Torino – Su 150-160 progetti di ricerca di Stellantis, più di 100 sono in Italia. A Balocco si sviluppa la guida assistita per l’Europa”.
L’Italia sempre al centro
Dunque, un’Italia al centro dell’azienda, anche a proposito dell’elettrificazione. “L’Italia è il centro di competenza ingegneristica per le principali piattaforme e progetti elettrificati di Stellantis – ha proseguito, nel corso di un’intervista al Quotidiano Nazionale – Andiamo dalle piattaforme STLA large e medium, alla neonata ingegneria per le auto Maserati che ha recentemente lanciato l’architettura elettrica a 800 volt per la Gran Turismo e la Gran Cabrio Folgore”.
Ci sono anche altri centri e progetti: “L’innovativa Veichle Dinamic Control Module, un fiore all’occhiello dell’ingegneria italiana, un prodotto nato a Modena, che ora è sulle Maserati e sarà esteso a tute le altre piattaforme del gruppo. E poi c’è il Battery Tecnology Center di Mirafiori che è il centro di riferimento mondiale di Stellantis nei test e nello sviluppo delle batterie. E sempre l’Italia è uno dei due centri di competenza per le trasmissioni a doppia frizione elettrificata”.
La guida assistita
Oltre all’elettrificazione, nelle sfide per i prossimi anni, c’è un passo avanti importanti nella guida assistita: “Al centro di prove di Balocco si gestisce per tutta l’Europa lo sviluppo dei sistemi di guida assistita il traffico cittadino e le basse velocità, mentre per le autostrade il centro leader è negli Stati Uniti – spiega Esposito – Noi cerchiamo di guardare in avanti, per capire quali possono essere le soluzioni tecniche vincenti per far fronte agli obiettivi ambientali per il futuro”.
Con anche importanti investimenti: “Il piano strategico Dare Forward 2030 del gruppo prevede oltre 50 miliardi di euro di investimenti a livello globale nel prossimo decennio per l’elettrificazione della mobilità e per il raggiungimento dei target del 50% delle vendite BEV negli Stati Uniti e del 100% in Italia”.
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