Stellantis inaugura a Mirafiori il suo primo Battery Technology Center [FOTO]
Con un investimento da 40 milioni di euro consentirà di testare e sviluppare i pacchi batteria per veicoli elettrici
Un centro che accresce la capacità di Stellantis di progettare, sviluppare e testare i pacchi batteria, i moduli, le celle e i software che andranno ad alimentare i futuri veicoli del brand del gruppo. A questo servirà il primo Battery Technology Center inaugurato oggi da Stellantis, nel complesso industriale di Mirafiori, Torino.
Investimento da 40 milioni, impiegherà più di 100 lavoratori
Il Battery Technology Center di Mirafiori, che per lo sviluppo e la realizzazione ha richiesto un investimento di 40 milioni di euro, è il centro più grande in Italia e tra i più in Europa nel suo genere. Al suo interno lavoreranno oltre 100 tecnici, la maggior parte dei quali sono lavoratori specializzati di Stellantis, che condurranno stress test climatici, prove di durata del ciclo vita, lo sviluppo e la taratura dei software per i sistema di gestione delle batterie (BMS) e lo smontaggio di pacchi e celle per l’analisi e il benchmarking.
Grazie al nuovo centro, Stellantis, che sta lavorando alla realizzazione di un Battery Technology Center per il Nord America a Windsor, in Canada, realizzerà l’integrazione verticale di tutti gli elementi essenziali, riducendo dunque i costi, per la produzione di pacchi batterie per i veicoli elettrici.
Com’è fatto il centro
Il Battery Technology Center di Mirafiori si estende su una superficie di 8.000 metri quadri, distribuiti su tre livelli. Il cuore del centro è costituito da 32 camere climatiche, con 24 camere walk-in per i test dei pacchi batteria e 8 camere per l’effettuazione di prove sulle celle.
All’interno delle 24 camere walk-in è possibile controllare le condizioni ambientali regolando umidità e temperatura in un intervallo compreso tra -40 e 60 gradi Celsius con una variazione massima di 20 gradi al minuto. Il centro è in grado di testare fino a 47 pacchi batteria in parallelo.
Progettato per una futura espansione, il sistema di alimentazione del centro può gestire fino a 1,2 chilovolt (kV) e 2,2 megawatt (MW) per cella di prova.
Nelle otto camere riservate alle celle è possibile testare fino a 96 elementi in parallelo. Questa parte del Technology Center, spiega Stellantis, sarà dedicata in particolare allo studio di nuove composizioni chimiche e delle caratteristiche comportamentali delle celle per uno sviluppo futuro.
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