Stellantis: Leapmotor fa gola al gruppo cinese FAW

Leapmotor sta diventando un pezzo fondamentale nella corsa globale all’auto elettrica. Dopo la firma di un memorandum di cooperazione a marzo, il gigante cinese FAW Group si prepara a rilevare circa il 10% della casa cinese, già parzialmente controllata da Stellantis con oltre il 20% delle azioni. L’acquisizione non è solo finanziaria, ma punta a una partnership industriale a lungo termine, con sinergie che coinvolgono ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione internazionale.

Il gruppo FAW vuole acquistare il 10% di Leapmotor

Questo accordo si fonda su due aree principali: lo sviluppo congiunto di veicoli a nuova energia e componenti, e l’integrazione strategica del capitale e della catena industriale. Solo venti giorni dopo l’intesa, Leapmotor ha vinto una gara per co-progettare il modello Hongqi G117 per il marchio premium di FAW. Il primo frutto di questa collaborazione debutterà sui mercati esteri nel 2026.

La decisione di FAW di entrare in Leapmotor arriva dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla startup cinese. Nei primi sei mesi del 2025, la casa cinese ha registrato ricavi per 24,25 miliardi di yuan (3,37 miliardi di dollari), con una crescita annua del 174%. L’azienda ha chiuso con un utile netto di 30 milioni di yuan (4,17 milioni di dollari), confermandosi tra i protagonisti del mercato cinese EV.

L’ingresso di FAW nel capitale di Leapmotor rafforza la presenza nel settore elettrico e permette l’accesso a tecnologie avanzate. Per Stellantis, la partnership offre credibilità industriale e possibili sinergie internazionali, ma solleva dubbi sul futuro assetto societario, visto che FAW persegue obiettivi strategici legati a interessi statali, che potrebbero influenzare le scelte operative e strategiche del gruppo.