Suzuki: aumenta il fatturato netto nell’esercizio 2021
La divisione automotive ha registrato un calo del fatturato netto
Suzuki ha pubblicato i risultati finanziari riguardanti l’anno fiscale 2021 (aprile 2021-marzo 2022). Il fatturato netto è cresciuto di 390,2 miliardi di yen (3 miliardi di euro) rispetto all’esercizio precedente, durante il quale si è registrato un calo dei risultati a causa della pandemia, assestandosi a 3568,4 miliardi di yen (27,2 miliardi di euro). L’aumento è stato dunque del 12,3%.
Il risultato operativo è diminuito di 2,9 miliardi di yen (22,1 milioni di euro) a 191,5 miliardi di yen (1,5 miliardi di euro) su base annua, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Il risultato delle attività ordinaria è aumentato di 14,6 miliardi di yen (111,4 milioni di euro) a 262,9 miliardi (2 miliardi di euro) su base annua, soprattutto grazie all’incremento dei proventi finanziari.
L’utile attribuibile ai soci della controllante è aumentato di 13,9 miliardi di yen (106,1 milioni di euro), raggiungendo quota 160,3 miliardi (1,2 miliardi di euro) su base annua. Suzuki ha fissato l’importo dei dividendi annuali a 91 yen (0,7 euro) per azione, in aumento di 1 yen (0,01 euro) su base annuale.
I risultati del primo trimestre del 2022
Nel periodo gennaio-marzo, il fatturato netto è diminuito di 8,6 miliardi di yen (65,6 milioni di euro) a 994,1 miliardi (7,6 miliardi di euro) su base annuale a causa di un calo delle unità vendute in alcuni paesi come Giappone e India, dovuto alla carenza di componenti (compresi i semiconduttori).
Il risultato operativo è calato di 10,8 miliardi di yen (82,4 milioni di euro) a 44,8 miliardi (342 milioni di euro) su base annuale, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime come l’acciaio.
Il risultato dell’attività ordinaria è diminuito di 14,4 miliardi di yen (110 milioni di euro) a 59 miliardi (450,4 milioni di euro) su base annuale mentre l’utile attribuibile ai soci della controllante è diminuito di 8,7 miliardi di yen (66,4 milioni di euro). Parlando nello specifico della divisione automotive, il fatturato netto è calato di 21,4 miliardi di yen (163,4 milioni di euro) a 893,4 miliardi (6,8 miliardi di euro) su base annuale.
In Europa si è registrato un calo dell’utile
In Giappone, l’utile su base annuale è cresciuto principalmente grazie a una contrazione delle spese e al tasso di cambio favorevole. In altre regioni, l’utile su base annuale è cresciuto grazie all’aumento delle unità vendute, in particolare in Africa. Al contrario, in Asia e Europa si è registrato un calo dell’utile su base annuale.
Nonostante le preoccupazioni per l’approvvigionamento delle componenti e l’incertezza sulla situazione futura a livello globale, Suzuki ha delineato le previsioni per l’intero esercizio 2022. Queste prevedono un fatturato netto di 3900 miliardi di yen (29,8 miliardi di euro) grazie all’aumento delle unità vendute, al miglioramento dei prezzi unitari e al deprezzamento dello yen. Si prevede, infine, un risultato operativo pari a 195 miliardi (1,5 miliardi di euro) e un margine operativo pari al 5%.
Seguici qui