Suzuki Baleno S, iniezione di potenza per l’hatchback giapponese [VIDEO PRIMO CONTATTO]

Non sportiva, ma sportiveggiante

La nuova Suzuki Baleno S non è esattamente una versione sportiva della hatchback lanciata circa un mese fa, ma ne è di sicuro una variante più aggressiva e dinamica, con un motore che ne esalta ancora di più le già apprezzabili caratteristiche

È passato appena un mese dal nostro primo incontro con la Suzuki Baleno, la nuova hatchback cinque porte che il marchio giapponese ha lanciato come parte del suo programma che vedere l’arrivo di ben 20 auto nuove entro il 2020. La Baleno è venuta dopo la SX4 S-Cross (2013), la Celerio (2014) e la Vitara (2015). Il modello originale era dotato di un unico motore 1.200 aspirato che poteva essere eventualmente migliorato aggiungendogli un aiuto elettrico che lo rendeva ibrido. Nonostante il poco tempo passato, però, è già il momento di parlare di una nuova versione: la Baleno S.

Quella lettera in più rappresenta, ovviamente, la maggiore sportività di questo modello, per quanto per la natura stessa della vettura non abbiamo a che fare con una vera e propria versione sportiva, quanto ad una più “sportiveggiante”. Sempre tenendo in mente, comunque, anche la versione 1.200 aspirata non mancava certo di un po’ di spunto, con questa Baleno S ci siamo trovati definitivamente per le mani una vettura dalle dotazioni decisamente interessanti e dall’ampio spazio. Certo, occorre specificare che con la versione S il prezzo si è alzato sensibilmente ed è arrivato a 17.800 €. Si tratta comunque di un cartellino ugualmente interessante e grazie all’offerta speciale di lancio è possibile partire comunque da 14.600 € fino al 30 giugno. Quindi sempre un costo interessante per una vettura che, a nostro giudizio, offre molto più di quanto non richieda.

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Naturalmente per parlare di questa vettura dobbiamo prima di tutto parlare del suo motore, che è il vero grande cambiamento del modello. Al posto del già citato 1.200 aspirato troviamo invece il più scattante 1.000 Boosterjet turbo benzina con potenza da 112 CV. Si tratta di un’unità sensibilmente più rifinita, con una serie di aggiunte molto interessanti. Prima di tutto abbiamo una turbina a geometria fissa, che ha consentito agli ingegneri Suzuki di risparmiare su peso e consumi, mentre allo stesso tempo miglioravano coppia e risposta del motore. Risultati influenzati anche dall’iniezione diretta (tramite iniettori speciali a sei fori) e alla bassa inerzia dei componenti, con il turbo funzionante ad una pressione di 2 bar. Secondo i dati ufficiali della casa, il Boosterjet con cambio manuale a cinque marce è in grado di consumare appena 4,4 litri di carburante ogni 100 km e di emettere solo 103 g/km di CO2. Sarà comunque disponibile anche il cambio automatico a sei rapporti, già ordinabile, che comunque contiene i consumi su una media di 4,7 litri nel ciclo combinato e 109 g/km di CO2.

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Da un punto di vista estetico le modifiche non sono molte. Stiamo infatti parlando quasi più di un allestimento che di una vera e propria versione alternativa. La prima cosa che salta all’occhio è la particolare modanatura di colore rosso posta sul labbro frontale (l’unica versione in cui diventa blu è, ovviamente, quando è la carrozzeria ad essere di colore rosso). È una modifica davvero minima, ma contribuisce a rendere leggermente più aggressiva la visione d’insieme della vettura. Le altre caratteristiche della vettura sono rimaste quasi immutate e naturalmente si tratta di un’ottima notizia. Viene così confermato il notevole spazio a disposizione sia per i passeggeri che per i bagagli. Con i suoi 355 litri di capienza del bagagliaio, la Baleno è già best in class nel suo segmento. All’interno troviamo la seconda modifica sensibile allo stile della vettura, ovvero la manopola del cambio, che ora è decorata con un grintoso soffietto in pelle e cuciture rosse a contrasto. Per il resto troviamo confermate le dotazioni generale della vettura originale, che già si era segnalata per il suo rapporto qualità/prezzo. Sono davvero molti gli extra equipaggiati sulla Baleno S, a cominciare dal cruise control adattivo per poi continuare con il sistema di frenata di emergenza e il sistema di infotainment MyDrive completato anche dal pannello da 4,2 pollici all’interno del quadro comandi.

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La nuova Suzuki Baleno è già nei concessionari ed è previsto un porte aperte per il weekend del 21-22 maggio. Come detto, il prezzo completo parte da 17.800 €, ma fino al 30 giugno è possibile approfittare dell’offerta di lancio da 14.500 €, che comprende anche lo speciale corso di guida sicura a carico di Suzuki.

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