Suzuki Rally Cup e Challenge 2025, un anno da Record!

A Torino, l’aria è carica di adrenalina e soddisfazione: piloti, navigatori, sponsor e il management Suzuki si sono riuniti per celebrare la conclusione di una stagione sportiva 2025. La Suzuki Rally Cup, giunta alla sua 18ª edizione, e il Suzuki Challenge, che ha spento ben 26 candeline. Questo incontro non è solo una premiazione, ma la celebrazione di una filosofia vincente che ha reso questi campionati un punto di riferimento assoluto nel motorsport italiano, unendo accessibilità, talento e pura competizione.

L’identità sportiva di Suzuki, pur riconoscendo la sua presenza generale, è profondamente radicata nel mondo dei motori. Secondo un’analisi sulla percezione del legame tra Suzuki e lo Sport, il Calcio è il più associato (30%), le specialità motoristiche seguono immediatamente: il Motociclismo è ricordato dal 28%, l’Automobilismo dal 27% e il Rally dal 20%. Segno che la Suzuki sta svolgendo bene il proprio ruolo.

L’approccio di Suzuki al Motorsport è una filosofia semplice ma fortemente strategica. C’è l’accessibilità e il contenimento dei costi, con regolamenti semplici che mantengono le vetture, le Swift Sport e le Grand Vitara, strettamente di serie, supportati da partnership come quella con Extreme Performance Tyres per pneumatici a costi ridotti.
La competizione è ad armi pari grazie all’affidabilità e all’uguaglianza tecnica delle vetture, limitando l’evoluzione su componenti chiave per garantire che a fare la differenza siano esclusivamente l’abilità del pilota e la strategia del team. Infine, Suzuki investe attivamente sui talenti, come dimostra la classifica “Racing Start“, vero e proprio trampolino di lancio per giovani come il vincitore 2025 Andrea La Cola, e l’attenzione alla categoria Under 25; questo impegno si traduce in un supporto tangibile con un montepremi totale di 142.500 € erogato per la stagione 2025. Tutto questo è reso possibile da un “Team Vincente” di partner come Agos, Allianz, CEVA Logistics, Extreme Performance Tyres, Genart, HRX, Motul e Studium Design.

Dalla Suzuki Rally Cup è nato uno spettacolo ad alta tensione nella sua 18ª edizione, con un livello di competizione alto che si è risolto solo all’ultima prova del Rallye Sanremo. La stagione è stata un thriller tra l’esperto Lorenzo Varesco, il giovanissimo Jean Claude Vallino e il tenace Giorgio Fichera. L’epilogo ha premiato la vittoria di Lorenzo Varesco e del navigatore Nicolò Bottega con 26.000 € di montepremi, ma il capolavoro è stato di Jean Claude Vallino, secondo assoluto con 24.000 € e primo Under 25, che ha strappato al fotofinish il 7° Titolo Italiano R1 per Suzuki.

Come sottolinea Massimo Nicoletti di Emmetre Racing, la Suzuki Rally Cup è un trampolino di lancio che ha visto passare Andrea Crugnola e Sebastian Dallapiccola.

L’impegno di Suzuki non è solo su asfalto: sulla terra, il Suzuki Challenge, giunto alla 26ª edizione, ha confermato la robustezza delle vetture. Il 2025 ha avuto un protagonista assoluto nel catanese Alfio Bordonaro che, al volante della sua Grand Vitara, ha imposto la sua legge su ogni tipo di terreno, firmando tutte e cinque le gare in calendario e conquistando il suo quarto titolo consecutivo, l’ottavo in carriera dal 2016. Nonostante il suo dominio, la competizione per le posizioni di vertice è stata serrata tra Michele Abeniacar (2°) e Gianluca Morra (3°). Il successo di Bordonaro si inserisce in una scia di dominio storico per Suzuki nel cross country, con 15 titoli italiani vinti negli ultimi 19 anni.

Nonostante i successi del 2025, lo sguardo di Suzuki è già proiettato al 2026. La strategia per la prossima stagione si muove lungo direttrici precise: confermerà la formula vincente, la semplicità del regolamento, i costi contenuti e la permanenza nei Campionati Italiani Assoluti. Ci sarà un’evoluzione tecnica strategica con l’apertura a qualsiasi tipo di differenziale autobloccante per elevare il livello della sfida, premiando gli assetti più raffinati senza tradire la filosofia dei costi contenuti. Il management ha evidenziato le attuali difficoltà nel definire i nuovi regolamenti a causa dei passaggi di consegne in ACI Sport, ma prevale l’ottimismo sulla possibilità di comunicare tutte le novità per la stagione 2026 già a gennaio, subito dopo le festività.

Massimo Nalli, Presidente Suzuki Italia: << La Suzuki Rally Cup è arrivata alla 18ª edizione, quindi è diventata maggiorenne senza mai interrompersi neanche per un anno, grazie ad una formula vincente. Questa formula si basa sulla semplicità del regolamento, sulla grande affidabilità della vettura, la Swift Sport, e su un regolamento sportivo che non prevede sostanzialmente alcuna modifica, mantenendo l’auto strettamente di serie.

Questo approccio permette ai giovani e ai “giovani dentro” di confrontarsi ad armi pari. Il giovanissimo Jean-Claude Vallino, arrivato al secondo posto assoluto della Suzuki Rally Cup e primo del Campionato Italiano R1. La vittoria assoluta della Suzuki Rally Cup è andata invece a Varesco, un bravo pilota che, pur non essendo Under 25, trae le sue sensibilità dalla grande competenza in tutti gli sport, compresi quelli dello sci.

Per il 2026, l’intenzione è quella di riconfermare la semplicità della formula e il suo successo, mantenendo le migliori gare, le più iconiche, del Campionato Italiano assoluto. Suzuki sarà pronta a definire il calendario della sua Rally Cup numero 19 nel momento in cui la Federazione ACI Sport avrà definito i calendari >>.