Sviluppato un motore diesel super efficiente con impronta di carbonio inferiore alle auto elettriche

L’innovazione introdotta da Achates Power con questo motore diesel si fonda sull’uso di pistoni contrapposti

Sviluppato un motore diesel super efficiente con impronta di carbonio inferiore alle auto elettriche

Achates Power ha sviluppato un motore diesel compatto che può funzionare con combustibili rinnovabili e persino con idrogeno, mantenendo i suoi vantaggi in termini di efficienza. I test con gasolio sintetico R99 (derivato da oli vegetali) in collaborazione con la compagnia petrolifera Neste hanno mostrato un’ulteriore riduzione delle emissioni del 10% rispetto alle già basse emissioni di CO2 tipiche dei combustibili rinnovabili.

Con biocarburanti o idrogeno questo motore ha un’impronta di carbonio più bassa degli EV

L’innovazione introdotta da Achates Power con questo motore diesel si fonda sull’uso di pistoni contrapposti: ogni cilindro integra due pistoni che si muovono in senso opposto, eliminando la necessità della classica testata. In questa configurazione, ogni fase del ciclo contribuisce a produrre energia utile, poiché mentre un pistone comprime la miscela l’altro espelle i gas combusti. La rimozione di testata, valvole e albero a camme semplifica la meccanica, riduce i punti critici di usura e rende il sistema più affidabile. Grazie alla struttura compatta a doppio albero motore, il propulsore è più leggero, efficiente e adatto ad applicazioni militari e logistiche.

Secondo Achates Power, l’utilizzo di biocarburanti o idrogeno porterebbe l’impronta di carbonio finale del motore a essere paragonabile o inferiore a quella di un’auto elettrica. Achates propone quindi una tecnologia di transizione: più pulita del diesel convenzionale e immediatamente compatibile con le infrastrutture di carburante esistenti, mitigando l’impatto della transizione entro il 2035.

Nonostante l’elevata efficienza, il motore Achates continua a utilizzare combustibili fossili ed emettere CO₂, sebbene in quantità ridotta. I veicoli elettrici, al contrario, garantiscono assenza di emissioni dirette, ma dipendono da batterie costose e da infrastrutture di ricarica in crescita. Achates evidenzia che, impiegando carburanti sintetici rinnovabili, il bilancio emissivo può avvicinarsi a quello dell’elettrico. Nei test, il prototipo ha registrato consumi estremamente bassi, con risparmi fino al 22% rispetto ai migliori diesel. L’architettura a pistoni contrapposti consente un’efficienza termica oltre il 49%, riducendo calore disperso ed emissioni, posizionandosi come soluzione ponte verso la mobilità elettrica.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)