Tangenziale di Napoli: allo studio nuove possibilità di sviluppo
L'obiettivo è potenziale gli svincoli nell'area ospedaliera
La Tangenziale di Napoli è uno snodo fondamentale per la circolazione nella città partenopea e le autorità sono al lavoro per svilupparla e potenziarla. Con anche un’anima green: “Riducendo al contempo l’impatto ambientale – le parole del sindaco Gaetano Manfredi – migliorando la qualità dell’aria e minimizzando l’inquinamento acustico”.
La nuova sede
Il primo cittadino napoletano ha visitato la nuova sede di Tangenziale di Napoli a Fuorigrotta ed ha incontrato i lavori della società del Gruppo Autostrade per l’Italia, per verificare lo stato dei lavori. Il piano di ammodernamento da circa 200 milioni di euro, avviato a luglio scorso e condotto con il supporto scientifico dell’Università Federico II ed il coinvolgimento di altre aziende, sta procedendo a pieno ritmo. Sono programmati 24 interventi e 12 cantieri sono pienamente operativi.
“Ogni giorno passano su Tangenziale di Napoli circa 270mila veicoli – ha affermato Elisabetta Oliveri, presidente del Gruppo Autostrade per l’Italia – una vera e propria autostrada nel cuore della città, un laboratorio nazionale per tutto il Gruppo ASPI, nell’ottica della sostenibilità”. Con un obiettivo importante: “Zero infortuni sul lavoro”.
L’area ospedaliera
Come dicevamo, sono allo studio altre possibilità di sviluppo, in particolare in una zona molto trafficata ed importante per la città partenopea. “Stiamo studiando per potenziare gli svincoli dell’area ospedaliera – ha spiegato il sindaco – cuore strategico dei nostri servizi per il nostro territorio, nucleo che copre il 50% dei posti letto dell’area metropolitana. Un’operazione importantissima per garantire completa accessibilità per la gestione dell’emergenza”.
Seguici qui