Taxi, l’Antitrust ai Comuni: “Bisogna aumentare le licenze”
Le maggiori criticità a Milano, Roma, Napoli e Palermo
La carenza di taxi nelle grandi città, con lunghe file di persone e clienti in attesa per ore, è una problema da risolvere quanto prima anche per l’Antitrust che ha invitato i Comuni ad aumentare il numero delle licenze dei taxi e la flessibilità dei turni.
Maggiori criticità a Milano, Napoli, Roma e Palermo
La segnalazione dell’Autorità arriva in seguito alle criticità che si riscontrano ormai da mesi a Milano, Napoli, Roma e Palermo, mentre non sono emersi significativi problemi d’offerta del servizio taxi nelle città di Bologna, Genova e Torino. L’Antitrust invita le amministrazioni comunali delle quattro metropoli con le maggiori criticità a fornire un monitoraggio stabile sull’offerta e un adeguato livello del servizio taxi per il trasporto di soggetti portatori di handicap.
Il +20% “straordinario” non basta
Secondo l’Antitrust è necessario adeguare il numero delle licenze taxi alla domanda spingendo l’aumento oltre il 20% fissato in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset.
Seguici qui