Tesla, Musk ai suoi dipendenti: “Abbiamo un sabotatore all’interno dell’azienda”
Tesla investita dalle polemiche dopo i diversi incidenti
In casa Tesla ci sarebbe un “sabotatore” all’interno dell’azienda. A sostenerlo è il CEO e fondatore del società californiana, Elon Musk, che ha messo al corrente della cosa i suoi dipendenti inviando loro una mail nella quale il numero uno di Tesla afferma di aver scoperto un “sabotatore” all’interno del gruppo.
Le accuse: manomissione dei codici e diffusione di dati sensibili
Stando a quanto riportato dalla Cnbc, nella comunicazione ai suoi collaboratori Musk scrive che il soggetto in questione ha condotto “un’azione di sabotaggio piuttosto estesa e compromettente“, come modificare i codici di alcuni prodotti o diffondere dei dati aziendali sensibili all’esterno senza nessuna autorizzazione.
Già in passato all’interno di Tesla si era parlato di sospetti di sabotaggio, come ad esempio nel 2016 in seguito all’esplosione di un razzo di SpaceX avvenuto durante le operazioni di rifornimento prima di un test. Le attuali accuse dirette di Musk porterebbero dritte a un dipendente al quale era stata negata una promozione e che avrebbe dunque agito per vendetta nei confronti dell’azienda.
Le polemiche dopo le auto che hanno preso fuoco
I sospetti di sabotaggio arrivano dopo le polemiche degli ultimi tempi su Tesla a causa degli incidenti di alcuni modelli delle vetture elettriche che hanno preso fuoco. L’ultimo incidente di questo genere è avvenuto nelle scorse ore a Los Angeles, dove la Model S di Micheal Morris, popolare produttore tv e regista britannico, si è improvvisamente incendiata mentre circolava in strada.
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