Tesla sospende la produzione in Germania per la crisi nel Mar Rosso
Come la guerra nel Mar Rosso influisce su Tesla e altri costruttori di auto
Tesla sta affrontando una situazione difficile in Europa a causa della “crisi del Mar Rosso”. La società ha annunciato che interromperà per circa due settimane la maggior parte delle attività presso la Gigafactory tedesca a causa della scarsità di componenti provocata dagli attacchi alle navi nel Mar Rosso che hanno rallentato il trasporto marittimo. La sospensione della produzione avrà luogo tra il 29 gennaio e l’11 febbraio. Dopo questo periodo, la produzione delle auto elettriche riprenderà a piena capacità. Questo è quanto dichiarato da Tesla in una comunicazione.
“La situazione bellica nel Mar Rosso ha conseguenze anche per la fabbrica di Gruenheide. Le navi che trasportano i componenti per Tesla devono circumnavigare il Capo di Buona Speranza, allungando i tempi di consegna. Questo provoca una carenza di materiale che costringe Tesla a sospendere la produzione per due settimane, salvo alcune eccezioni.”
La situazione di tensione nel Mar Rosso sta avendo ripercussioni sui trasporti marittimi e su molti settori economici. Tesla, però, ha comunicato che la sua Gigafactory in Cina non risentirà di questa problematica e che la produzione andrà avanti secondo i piani. Altri costruttori di auto, invece, potrebbero essere colpiti dal conflitto nel Mar Rosso. Ad esempio, Volvo ha deciso di fermare per tre giorni la produzione nella sua fabbrica di Gent, in Belgio. Le società di navigazione hanno avvertito che queste difficoltà potrebbero persistere in futuro e hanno suggerito alle imprese di adeguare la gestione dei loro magazzini.
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