Può una Ferrari sfrecciare sull’acqua invece che sull’asfalto? Certo che può e l’ha anche fatto! Si chiamava Timossi Arno XI, un motoscafo entrobordo che può vantare numerosissimi record di velocità, di cui uno tutt’ora imbattuto. Si tratta della prima e unica barca in assoluto che poté vantare sotto al cofano un propulsore del Cavallino Rampante, un cuore che le permise di entrare non solo nella storia del suo sport, ma in quella dei motori in generale. Andrà all’asta questo venerdì al Forum Grimaldi del Principato di Monaco e la sua base d’asta partirà da un milione e mezzo di euro. Tanto è il minimo richiesto per assicurarsi questo pezzo di storia.
L’Arno XI fu costruito sul lago di Como, più precisamente dai Cantieri Timossi di Azzano, il cui logo svetta ancora orgogliosamente anche sulla struttura di supporto originale del motoscafo. Una linea inconfondibile e una struttura solida e slanciata sono le sue caratteristiche fondamentali, alcuni degli elementi che permisero a questo bolide di conquistare nel 1953 sulle acque del lago d’Iseo il record del mondo assoluto per barche categoria 800 kg: in quel giorno d’ottobre l’Arno XI sfrecciò sull’acqua alla velocità di 241,71 km/h. Mai più nessuno riuscì nemmeno ad eguagliare questo primato. Un record reso possibile dall’impareggiabile fattura di questo siluro rosso e dal propulsore FerraRi V12 da 4.5 litri, in grado di sviluppare una potenza di ben 600 Cv.
Questo eccezionale motoscafo ha fatto il giro del mondo in questi anni, esibendosi in vari eventi di barche d’epoca e facendosi riconoscere anche al salone Milano AutoClassica di qualche settimana fa, dove abbiamo potuto fotografarlo e ammirarlo in tutta la sua imponenza. Chiunque riuscirà ad aggiudicarsi questo mezzo, si assicurerà un importantissimo frammento di storia della Ferrari. Sarebbe bello poterlo ammirare nel Museo Ferrari ufficiale. Chissà cosa riserva il futuro all’Arno XI…