Toyota C-HR 2024: la prima PROVA della versione ibrida plug-in [VIDEO]

La Toyota C-HR ha avuto un successo importante, dal giorno del lancio, ed è ora giunta alla seconda generazione, prossima ad arrivare sui mercati europei. Il SUV del marchio asiatico è stato aggiornato e sono numerosi i cambiamenti, sia dal punto vista estetico che tecnico e tecnologico. Una delle novità principali è l’arrivo della motorizzazione ibrida plug-in, con una potenza complessiva di 223 cavalli e la possibilità di viaggiare per 66 km in modalità elettrica, secondo quanto annunciato dalla casa.

Noi abbiamo avuto l’occasione di provare in anteprima proprio questa versione del fortunato modello giapponese, sulle strade di Bruxelles e dintorni, di un modello di pre produzione, ma praticamente identico ad uno di serie. Per avere le nostre prime impressioni di guida, in attesa di poter poi effettuare un test più completo.

Design e dimensioni

La nuova C-HR è stata sviluppata sulla piattaforma TNGA aggiornata, con l’introduzione di nuovi materiali per ridurre il peso della vettura. Sono cambiate anche le dimensioni, visto che questa seconda generazione è più larga e più corta, rispetto a quella uscente. Entrando nel dettaglio, ha una lunghezza di 4,36 metri, una larghezza di 1,83 metri, un’altezza di 1,56 metri ed un passo di 2,64 metri, con uno spazio più ampio per i passeggeri posteriori. Per quanto riguarda il bagagliaio, non ci sono ancora i dati definitivi, ma avrà una capienza simile all’attuale C-HR con il motore 2.0 ibrido, quindi da circa 250 a 1100 litri. Però attendiamo di avere notizie ufficiali.

Il design del SUV richiama la concept Toyota Prologue, svelata alla fine dell’anno scorso. Il frontale presenta il nuovo volto del marchio, con un look teso e slanciato, mentre lateralmente troviamo le linee ‘diamond cut’ con le inedite maniglie delle portiere a filo carrozzeria, per la prima volta presenti su un modello della casa giapponese, ed i cerchi fino a 20 pollici. Anche il posteriore cambia, con lo spoiler sul lunotto e la fascia luminosa a LED lungo l’intera lunghezza della vettura.

Interni e tecnologia

Tante novità sono arrivate anche all’interno dell’abitacolo, dove in primo piano troviamo tanta tecnologia, con il doppio schermo da 12,3 pollici per il cruscotto digitale personalizzabile ed il sistema di infotainment Toyota Smart Connect di ultima generazione, quest’ultimo anche con schermo da 8”, a seconda degli allestimenti. È moderno, intuitivo da utilizzare e con tutte le funzioni ormai richieste sulle vetture moderne, compreso Apple CarPlay ed Android Auto, anche in modalità wireless. Inoltre, tramite l’app Toyota MyTY si può controllare a distanza il veicolo.

L’aggiornamento della Toyota C-HR è anche nei materiali, visto che è stata utilizzata una quantità molto più alta di materiali riciclati, provenienti da PET o polimeri, così come sono stati scelti materiali ecologici anche per i rivestimenti in pelle. Ne nasce così un ambiente maggiormente premium e raffinato. Tutti i comandi principali sono concentrati nella zona del guidatore, mentre lo sviluppo orizzontale del cruscotto propone una forma che riprende quella di un’ala. Non mancano anche una buona quantità di vani portaoggetti, il climatizzatore e le prese USB per la ricarica, anche se solamente una è dedicata ai passeggeri posteriori, mentre davanti ce ne sono due.

La prova su strada

Ora ci mettiamo al volante della nuova Toyota C-HR, come dicevamo, nella motorizzazione ibrida plug-in. La vettura è, dunque, spinta dal motore quattro cilindri 2.0 benzina da 152 CV e 190 Nm, accoppiato ad un motore elettrico da 163 CV, per una potenza complessiva di 223 CV, accoppiato al classico cambio E-CVT del marchio giapponese. È presente una batteria da 13,8 kWh che, secondo quanto dichiarato dalla casa, permette di viaggiare fino a 66 km in modalità 100% elettrica. Non abbiamo potuto verificare direttamente questo dato, avendo effettuato un percorso più breve in questo primo contatto, ma sembra essere non troppo distante dalla realtà.

Il motore è fluido e regolare, con una buona spinta, sfruttando anche la coppia immediata del motore elettrico, anche se c’è un po’ di effetto scooter. A proposito di rumori nell’abitacolo, si sentono un po’ i fruscii, soprattutto se si viaggia ad una velocità superiore a 110 km/h. Rispetto alla generazione precedente, invece, è stata migliorata la visibilità posteriore, ora piuttosto buona, anche se sono presenti due passeggeri posteriori. Molto più limitata, invece, se è presente anche il terzo.

Tornando alla guida, lo sterzo è abbastanza leggero, ma comunque adatto alla guida confortevole di questa vettura, a cui si accoppiano delle sospensioni in grado di assorbire piuttosto bene le disconnessioni del terreno ed una buona frenata, seppur un po’ lunga se non si pigia con forza sul freno. A questo proposito, c’è la frenata rigenerativa su tre livelli, con l’ultimo simile alla funzione ‘one pedal’, seppur la vettura non si fermi completamente. La gestione non è comodissima, visto che non ci sono i classici paddle, ma bisogna entrare nei menu con i tasti sul volante.

In primo piano c’è anche la sicurezza, con la presenza dell’ultima generazione del Toyota Safety Sense, con alcune novità. Tra queste, spicca l’Acceleration Suppression, che limita input involontari sull’acceleratore quando viene rilevato il rischio di collisione con un veicolo che precede. Non mancano gli ADAS più comuni: dalla frenata automatica d’emergenza al cruise control adattivo, passando per il mantenimento di corsia, fino a sensori e retrocamera utili per il parcheggio.

Chiudiamo, come di consuetudine, dando uno sguardo ai consumi anche se, per una vettura plug-in, dipendono dalla ricarica della batteria. Noi possiamo dirvi che abbiamo percorso circa 60 chilometri chilometri ed il computer di bordo ci ha segnalato un consumo di 2.0 l/100 chilometri, a fronte di un dichiarato di 0,9 l/100 km, seppur ancora in fase di omologazione. Siamo partiti con la batteria al 78% e siamo arrivati al 3% ed il computer ha segnalato un 94% del percorso in modalità elettrica.

Uscita e prezzi

La nuova Toyota C-HR è attesa all’arrivo nelle concessionarie tra novembre e dicembre, ma per mettersi al volante della versione ibrida plug-in bisognerà attendere febbraio 2024. I prezzi sono ancora da annunciare, ma saranno di poco superiori a quelli attuali.

Toyota C-HR PHEV 2024: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 436 cm; larghezza 183 cm; altezza 157 cm; passo 264 cm
Motore: 2.0 benzina da 152 CV + elettrico 163 CV, totale 223 CV
Cambio: E-CVT
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,3″
Velocità massima: 180 km/h
Allestimenti: da annunciare
Bagagliaio: da annunciare
Consumi: 0,8-0,9 litri/100 km
Omologazione: Euro 6 AP
Prezzo: da annunciare