Toyota intenzionata a costruire un piccolo Nurburgring in Giappone
Il tracciato di 5,3 km sarà integrato nel nuovo centro di ricerca e sviluppo
Toyota è decisa ad investire in maniera consistente su un nuovo complesso per lo sviluppo di un’ampia gamma di veicoli ecocompatibili che possano soddisfare le normative dei rispettivi mercati. Secondo quanto riferito da Nikkei Asian Review, l’azienda è impegnata con la progettazione del nuovo centro di ricerca e sviluppo, e ad esso sarà integrato anche un circuito.
Nel sito che sorgerà nella Prefettura di Aichi, nel centro dell’isola di Honshu, in Giappone, è prevista l’integrazione di un tracciato con 11 tipologie di configurazioni differenti, tra cui una piccola riproduzione del Nurburgring, pista in cui Toyota (insieme alle altre case automobilistiche) sviluppa i suoi modelli.
A differenza del Nordschleife, che misura 20,7 km, il circuito che Toyota riprodurrà sarà lungo 5,3 km, e sarà caratterizzato da strade montuose con molteplici curve e un dislivello di circa 75 metri tra i punti alti e bassi. Tali caratteristiche metteranno alla prova la stabilità dello sterzo, la frenata, e altre funzioni in condizioni di guida difficili durante i collaudi.
A lavori terminati, e quando il complesso sarà pienamente operativo, si prevede un organico compreso tra i 3.200 e i 3.300 dipendenti. Le piste di prova saranno le prime in Giappone dall’apertura di un tracciato per test nel 1984 sull’isola settentrionale di Hokkaido. La spesa stimata ammonta a un totale di 2,34 trilioni di yen.
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