Toyota rilancia il motore a combustione: nuova generazione L4 per ICE, ibridi ed EREV
Toyota crede ancora nei motori a combustione

Toyota, che come sappiamo è uno dei leader assoluti del settore auto a livello mondiale, continua a credere fortemente nei motori a combustione termica, questo anche se ormai il settore sembra essere sempre più avviato all’elettrificazione in special modo l’Europa. Il direttore tecnico della casa giapponese Hiroki Nakajima, come vi abbiamo scritto in precedenza, ha svelato nei mesi scorsi una nuova famiglia di propulsori a quattro cilindri, con cilindrate da 1.5 a 2.0 litri, disponibili sia in versione aspirata sia turbocompressa.
Toyota crede ancora nei motori a combustione
Questi motori, più compatti e leggeri, sono stati pensati in maniera da poter essere utilizzati e adattati alle diverse configurazioni: ICE tradizionali, ibridi HEV, ibridi plug-in PHEV. Essi inoltre possono essere impiegati anche per vetture elettriche con autonomia estesa (EREV). Proprio in quest’ultima categoria, Toyota pensa che ci possa essere del potenziale in quanto si tratta di vetture che garantiscono grande efficienza energetica.
Infatti, i nuovi motori potranno utilizzare anche carburanti alternativi, tra cui anche l’idrogeno liquido. Si tratta di un settore in cui la casa giapponese può essere considerata come una vera e propria pioniera. I primi modelli a beneficiare di questa tecnologia saranno commercializzati in Cina tramite la joint venture con GAC.
Tra le vetture che utilizzeranno per primi i nuovi motori termici troviamo il SUV Highlander e la monovolume Sienna, entrambi in configurazione EREV. Andrea Carlucci, vicepresidente per la strategia di prodotto e marketing di Toyota Europe, ha messo in evidenza come il punto forte di questi nuovi propulsori sia proprio la loro versatilità. Essi infatti possono essere ottimizzati per qualsiasi uso dall’elettrico all’ibrido fino all’idrogeno. In questo modo essi potranno soddisfare le esigenze dei vari mercati tra cui appunto anche quello del nostro continente.
Seguici qui