Tre nuove supermacchine da Hulme

Quando si parla di auto modificate e spinte al massimo difficilmente si pensa alla Nuova Zelanda. Eppure è proprio su queste isole oceaniche che il laboratorio di tuning Hulme ha appena prodotto alcune bellezze eccezionali, che, possiamo affermarlo senza timor di smentita, sono quanto di più vicino alla Formula 1 che si sia mai visto su un’auto da strada. In fondo il nome della compagnia deriva proprio da Denny Hulme, unico neozelandese campione del mondo di F1 nel 1967.
Il progetto è attivo da più di cinque anni ormai e proprio all’inizio del 2009 sono stati effettuati i primi test pubblici su pista. Jock Freemantle, responsabile del progetto, ha fornito nuove interessantissime chicche su ciò che vedremo.
La Hume costruirà tre modelli differenti, tra cui una versione CanAm “estrema” (del cui prototipo potete già vedere le foto) per onorare i due campionati di categoria vinti da Denny Hulme. Su questa romberà un cuore LS7 V8 della General Motors, probabilmente senza alcun aiuto alla guida, ulteriore segnalazione che questa è una vettura solo per veri puristi. Una potenza di 600 CV e una massa frenante di ben una tonnellata rendono bene l’idea delle prestazioni di questo gioiello. Si vocifera, inoltre, che in futuro i cavalli potrebbero persino aumentare.
Gli altri due modelli in preparazione sono la Hulme Spyder e la Hulme F1, su cui il laboratorio neozelandese non si è sbottonato più di tanto. Sappiamo, però, che la società ha già parlato con diversi produttori per quanto riguarda il motore e, anche, con un paio di costruttori di motori da F1. La Spyder dovrebbe essere completa nel 2010 e presenterà lo stesso chassis della CanAm, ma con in più il parabrezza, tergicristalli e alcuni pezzi di carrozzeria modificati sotto il profilo aerodinamico. La Hulme F1, invece, non ha ancora una data di rilascio, ma dovrebbe comunque presentarsi come una due posti da strada.
Anche i prezzi non sono stati ancora stabiliti, ma Freemantle ha stimato che la CanAm dovrebbe venire venduta a 280.000 euro. Non è ancora possibile ordinarla, in quanto la società, volendola lanciare in Europa, sta aspettando le dovute autorizzazioni da parte dell’UE.
Per finanziare il progetto, inoltre, Hulme ha dato il via ad un’Offerta Pubblica Iniziale per le quote della società, che dovrebbe raccogliere tra i 2 e i 7,5 milioni di dollari neozelandesi (1,3 – 4,8 milioni di dollari).