Tronzano: “Il Piemonte rimane il fulcro dell’auto a prescindere da Stellantis” [SPECIALE MOBILITÀ DEL FUTURO 2024]

Le parole dell'assessore al Bilancio, alla Programmazione Economica e allo Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte

Tronzano: “Il Piemonte rimane il fulcro dell’auto a prescindere da Stellantis” [SPECIALE MOBILITÀ DEL FUTURO 2024]

A “Mobilità del Futuro 2024“, l’evento voluto da Brugola OEB, abbiamo avvicinato ai nostri microfoni Andrea Tronzano, assessore al Bilancio, alla Programmazione Economica e allo Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte, che ci ha illustrato in che modo il Piemonte, cuore pulsante dell’automotive italiano, sta affrontando la transizione ecologica.

Tra differenziazione e la ricerca di un secondo costruttore

“Se l’auto a livello mondiale è in difficoltà,- afferma Tronzano – comunque Torino e il Piemonte continuano ad essere uno dei fulcri di questo settore  e quindi noi dobbiamo, a prescindere da Stellantis, continuare a guardare avanti. Per questo abbiamo costituito la Vehicle Valley da una parte, cioè design, ingegneria e produzione tutti nello stesso luogo, una cosa difficile da trovare. Poi proveremo a investire nel settore, a livello nazionale e internazionale, a prescindere dal fatto che Stellantis produca o meno. Da una parte cerchiamo di creare nuovo sviluppo e dall’altra cerchiamo di creare differenziazione, e in più cerchiamo un secondo costruttore“.

A tal proposito l’assessore Tronzano specifica: “Secondo costruttore che potrebbe essere cinese, purché produca qua, purché assuma qua. Sul tema della differenziazione stiamo andando un po’ più sul settore dell’aerospazio, dove abbiamo le più grandi imprese mondiali sul territorio che potrebbe aiutare la transizione dal motore termico dell’auto all’aerospazio”.

La speranza di Tronzano è che il governo riesca in qualche modo a frenare una posizione europea, che l’assessore definisce “irrazionale”, e che “rischia di distruggere le nostre industrie”.

Libertà di scelta del consumatore

Tronzano sottolinea poi la necessità di fare attenzione all’ambientalismo spinto, diventato una sorta di nuova religione, che però non tiene conto di tutta una serie di fattori. Per salvaguardare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO2 la strada, per Tronzano, è quella della neutralità tecnologica: “Manteniamo il motore termico, facciamolo alimentare da combustibili non climalteranti, e secondo me questa è la scelta che dobbiamo lasciare ai cittadini. Vuoi scegliere l’idrogeno, vuoi scegliere l’elettrico, vuoi scegliere il biocarburante sceglilo purché tu abbia questa possibilità di scegliere. Oggi l’Europa non ci dà questa possibilità”.

Il sostegno ai lavoratori dell’automotive in cassa integrazione

Sul possibile sostegno economico ai consumatori per attuare la transizione della mobilità, Tronzano predica innanzitutto ottimismo: “Dobbiamo far capire ai nostri imprenditori che il Piemonte, così come l’Italia, è il fulcro della manifattura. Per cui non è che se succede qualcosa nell’auto non si possa recuperare da altre parti. Certamente oggi la situazione non è facile, con tanti lavoratori in cassa integrazione. Come Regione stiamo proponendo un’integrazione salariale alla cassa integrazione, attraverso i fondi FSE, di almeno 500 € a persona. In questo modo proviamo ad arrivare fino al 2026, anno in cui Stellantis produrrà la nuova 500 ibrida a Torino”.

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